Itinerari FVG: Marano Lagunare

Itinerari FVG: Marano Lagunare


Marano Lagunare è un piccolo villaggio di pescatori situato sulla costa adriatica del Friuli Venezia Giulia in provincia di Udine. Si affaccia sull’omonima laguna ed è un luogo ideale per trascorrere alcune ore di relax in un borgo caratteristico e ricco di storia.

Rimasta sotto l’influenza di Aquileia fin dal XI secolo, la piccola località marinara passò sotto la dominazione della Serenissima nel 1543. Ancora oggi sono ben visibili nell’architettura e nel dialetto parlato alcuni aspetti dell’influenza veneziana.

 

Rete pesca Marano Lagunare

Reti da pesca appese sul molo

 

Arrivando a Marano Lagunare infatti, sotto il cartello che porta l’insegna del paese, c’è scritto: Maran, comunità di parlata veneta.

 

Indice

 

Cosa vedere a Marano Lagunare

Anche se a prima vista non sembra, a Marano Lagunare ci sono diverse cose interessanti da vedere. Alcune sono concentrate proprio lungo la via principale del paese. Per questo motivo vi consigliamo di lasciare l’auto in uno dei parcheggi limitrofi al centro storico per poi godervi la visita grazie a una bella passeggiata.

Ogni tanto però vi suggeriamo di abbandonare la via pedonale e di perlustrare le strette calli laterali, dove potrete scoprire degli scorci di vita quotidiana veramente suggestivi.

 

Via Sinodo Marano Lagunare

Via Sinodo, la strada pedonale di Marano Lagunare

 

La visita può iniziare nel palazzo del Centro Civico che al primo piano ospita il museo archeologico della Laguna. L’edificio fa angolo proprio con via Sinodo. Inaugurato nel 2007 con l’obiettivo di raccogliere il patrimonio storico del borgo e del territorio, offre ai visitatori numerosi ed interessanti reperti esposti in una ambientazione perfetta.

Poco più avanti, sempre sulla sinistra, troverete una bella abitazione d’epoca. Si tratta della Casa Patrizia. La casa è inconfondibile con i suoi serramenti rossi.

Pochi metri oltre, ma questa volta sulla destra rispetto al senso di marcia, sorge la chiesa parrocchiale di San Martino. In passato custodiva dei reliquari tra cui i presunti resti di San Vito, patrono del paese, trafugati durante la prima guerra mondiale.

 

Casa Patrizia Marano Lagunare

Casa Patrizia a Marano Lagunare

 

La via pedonale è sempre animata ed è un continuo susseguirsi di attività commerciali, bar e ristoranti. In fondo si sbuca in piazza Vittorio Emanuele II, cuore pulsante della vita paesana.

Sullo slargo, inconfondibile, si staglia la sagoma della Torre Millenaria. È alta 32 metri e in passato aveva la funzione di torre di avvistamento. Fermatevi ad osservarla, i suoi lati sono ornati dai busti dei vecchi Provveditori del paese.

Dietro il campanile invece sorge la Loggia Maranese, elegante edificio dalle facciate in pietra istriana che un tempo ospitava le riunioni della comunità.

 

Torre Millenaria Marano Lagunare

La Torre Millenaria di Marano Lagunare

 

Sempre sulla piazza c’è il Palazzo dei Provveditori, dal classico aspetto architettonico veneziano, in passato dimora del Governatore mentre oggi ospita delle mostre permanenti di oggettistica.

Prima di proseguire fermatevi a prendere un aperitivo in uno dei numerosi locali che si affacciano sulla piazza, magari accompagnandolo con un piatto di sardine o calamari.

Al termine continuate per via Porto del Friuli fino ad arrivare all’edificio rosso scuro che una volta ospitava la vecchia pescheria.

Sullo spiazzo antistante c’è il molo. Da qui partono le motonavi che collegano Marano con Lignano Sabbiadoro. Inoltre salpano quelle che fanno le crociere alla Riserva Naturale Foci dello Stella, ad Aquileia, a Grado e alle isole della Laguna.

 

San Vincenzo Marano Lagunare

Statua di San Vincenzo a Marano Lagunare

 

Superato il ponte in metallo vi consigliamo di proseguire lungo il canale. Ormeggiate alle bitte numerose imbarcazioni da pesca. Se venite a Marano la mattina non è difficile trovare pescatori intenti in lavori di manutenzione alle reti o alle barche. Fermatevi a fare quattro chiacchiere con loro, c’è sempre qualcosa da scoprire e imparare.

Tornati indietro fino all’altezza del ponticello metallico svoltate a sinistra. In fondo alla strada trovate il portone d’ingresso alla Riserva Naturale Valle Canal Novo, mentre sulla destra è ben visibile il Bastione di Sant’Antonio.

Marano Lagunare in passato era racchiusa tra alte mura ed era un vero e proprio villaggio fortezza. La cinta muraria fu abbattuta nel 1890.

 

Bastione Sant'Antonio Marano Lagunare

Il bastione di Sant’Antonio

 

Sopra il bastione fu dapprima edificato lo stabilimento della ditta Malagnini, una piccola struttura adibita alla lavorazione delle sardine. Poi nel 1938 l’azienda fu acquisita dalla ditta Mazzola che possedeva già attività simili in Istria.

Nel 1958 ebbe inizio l’attività di inscatolamento del tonno e la marca del prodotto cambiò il nome in Maruzzella (come la famosa canzone napoletana del Maestro Carosone).

 

Marano Lagunare, le escursioni

Se volete immergervi nella natura e nei suoi splendidi paesaggi allora non potete fare a meno di visitare le due Riserve Naturali Regionali della zona.

Entrambe le oasi naturalistiche sono meta di numerosi turisti e dei ragazzi delle scuole, non solo di istituti scolastici del Friuli Venezia Giulia e del vicino Veneto, ma anche della Slovenia e dell’Austria.

 

Riserva Valle Canal Novo Marano Lagunare

Escursione alla riserva naturale Valle Canal Novo

 

La Laguna di Marano e Grado (questo è il nome completo) è delimitata dalle foci dei fiumi Tagliamento a ponente e Isonzo a levante. È formata da specchi d’acqua e da isolotti chiamati barene ricoperti da canneti. La profondità del fondale varia da un massimo di 1,80 metri ad un minimo di 0,00 metri. La laguna è navigabile grazie a dei canali larghi da 3 a 6 metri, delimitati da pali in legno detti briccole.

 

Riserva Naturale Valle Canal Novo

Come abbiamo detto la Riserva Naturale Valle Canal Novo sorge a due passi dal centro storico e l’ingresso si trova proprio nei pressi del bastione di Sant’Antonio.

L’oasi è formata da una ex valle da pesca e da alcuni terreni seminativi dove è stato ricreato l’habitat naturale della laguna e della foce del fiume Stella.

 

Marano Lagunare

Escursione alla riserva naturale Valle Canal Novo

 

È stata concepita sul modello dei Wetlands Centres dei paesi anglosassoni. È dotata di alcuni edifici realizzati mantenendo lo stile architettonico (ed alcuni materiali) dei tradizionali casoni dei pescatori.

Il primo edificio che incontrerete appena entrati nella riserva ospita il Centro Visite, la biglietteria ed il ristorante Oasi. Al suo interno potete sostare per un momento di ristoro gustando alcuni gustosi piatti tipici preparati con il pescato del giorno.

Proseguendo lungo il sentiero interpretativo si trovano i casoni riservati alla didattica, all’osservazione della fauna ed infine l’acquario. Noi abbiamo visitato più volte la riserva e vi consigliamo di farlo assieme ad una guida specializzata, vi farà scoprire delle chicche del tutto inaspettate.

Orari di apertura:

orario invernale (16 settembre – 15 maggio):

martedì – domenica dalle ore 9.00 alle ore 17.00

lunedì chiuso

 

orario estivo (16 maggio – 15 settembre):

martedì – venerdì dalle ore 9.00 alle ore 18.00

sabato e domenica dalle ore 9.00 alle ore 19.00

lunedì chiuso

 

Tariffe:

Interi € 3,50 Ridotti € 2,50

 

Riserva Naturale Foci dello Stella

La riserva si può visitare solo con l’ausilio di un’imbarcazione e la compagnia Saturno da Geremia offre un’ampia gamma di servizi e soluzioni. L’area ospita flora e fauna di grande valore naturalistico e paesaggi di struggente bellezza.

 

Escursione foce fiume Stella

Escursione alla riserva naturale foci del fiume Stella

 

La riserva copre un’area di circa 1.400 ettari e si snoda in un dedalo di canali situati sul delta del fiume Stella. La foce ha un’ampiezza di circa due chilometri, è molto ramificata ed è formata da mille rivoli che formano un vero e proprio labirinto.

La riserva è abitata da uccelli provenienti dal nord Europa e dall’Africa, insetti, rettili mammiferi, cinghiali e nutrie. Tra le specie avicole troviamo il cavaliere d’Italia, il germano reale, la rondine, il gabbiano reale, la beccaccia di mare (specie molto rara dal becco rosso), il cormorano e le anatre.

L’escursione prevede una sosta di ristoro presso un tipico casone di pescatori nel villaggio dei casoni. Le prime testimonianze su queste strutture risalgono addirittura al 1600. Sono costruite in canne di palude e legno ed erano prive di luce ed elettricità.

 

Villaggio casoni pescatori fiume Stella

Villaggio dei casoni sulla foce del fiume Stella

 

Rappresentavano la base logistica per le maestranze della Compagnia di pesca quando le imbarcazioni erano ancora a remi. Ogni giorno un pescatore faceva la spola tra il villaggio dei casoni ed il paese per consegnare il pescato e ritirare i viveri.

 

Dove mangiare

Le risorse del territorio provengono dalla laguna e quindi i piatti a base di pesce hanno influenzato la cucina locale. I piatti tipici quindi si basano generalmente sul pescato del giorno e sulla stagionalità delle verdure.

Tra quelli da noi frequentati ci sentiamo di consigliarvi i seguenti locali:

Trattoria Barcaneta, situata a pochi passi dalla Torre Millenaria. Locale raffinato, cura della presentazione delle portate, piatti delicati e gustosi. Durante la bella stagione si può mangiare all’aperto in un bel dehors.

 

Osteria Porta del Mar Marano Lagunare

Spaghetti alle vongole, ristorante Porta del Mar

 

Ristorante Ostaria Porta del Mar, situato proprio di fronte alla Vecchia pescheria. Storico ristorante di Marano Lagunare, il menù comprende pochi ma deliziosi piatti di pesce preparati con cura e passione dallo chef.

In entrambi i locali è consigliato prenotare.

 

Ristorante Porta del Mar Marano Lagunare

Antipasto di pesce, ristorante Porta del Mar

 

Eventi

A metà giugno, in occasione della festa patronale di San Vito (San Vio nel dialetto locale), si svolge la tradizionale processione in barca.

Ogni tre anni invece, il giorno di ferragosto, usanza vuole che la statua della Madonna della Salute venga portata in processione dalla chiesa parrocchiale fino al molo. Viene caricata su un’imbarcazione e condotta fino alla chiesetta del cimitero situato sulla punta meridionale del paese. A tarda sera la scultura fa il percorso inverso fino al ritorno nella sede originale.

Steve

Sono nato a Udine nel 1963 e vivo a Galleriano, un piccolo paese di campagna in provincia di Udine. Appassionato di geografia, ho viaggiato fin da piccolo grazie ai miei genitori.

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2 commenti

  • Sara de Colle
    4 Novembre 2018 at 19:30

    Quante cose riserva Marano!! Non le conoscevo tutte, grazie! Bravo come sempre Stefano, articolo dettagliatissimo e utile per il visitatore.

    • Stefano Tomada
      6 Novembre 2018 at 15:58

      La nostra terra non finisce mai di stupirci e tu lo sai bene Sara, dato che la racconti benissimo sul tuo travel blog Torzeando. Grazie per il messaggio e l’apprezzamento dell’articolo.

Rispondi a Sara de Colle Annulla risposta

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Un android developer a tempo perso, una polacca innamorata dell'Italia e un appassionato di geografia prestato all'informatica.

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