Cosa vedere a Taormina, la perla dello Ionio
Taormina è una delle località turistiche più esclusive a livello internazionale situate sulla costa ionica della Sicilia.
Sorge sul versante di un monte a circa duecento metri sopra il livello del mare, in un contesto naturale e ambientale di rara bellezza.
In pratica cinge in un grande abbraccio tutte le località che si affacciano sull’omonimo golfo. Sulle colline invece splendide ville padronali con giardino e piscina, contornate da arbusti, palme, pini, cactus e piante grasse, la classica macchia mediterranea.
A meno che non vogliate concedervi qualche giorno di relax e benessere nei suoi hotel e resort, Taormina si visita tranquillamente in giornata.
Noi infatti l’avevamo inserita al penultimo giorno del nostro viaggio itinerante alla scoperta di alcuni dei luoghi più belli della Sicilia sud orientale.
In questo articolo vi forniamo alcuni spunti su cosa vedere a Taormina in base alla nostra esperienza, oltre ad alcune informazioni pratiche per organizzare al meglio l’escursione.
Indice
- Come arrivare
- Dove dormire
- Escursioni
- Tour guidato
- La Funivia
- Corso Umberto
- Palazzo Corvaja
- Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria
- Teatro Greco
- Piazza IX Aprile
- La Cattedrale di San Nicola
- Le spiagge
Come arrivare
In auto e moto
Taormina si trova a metà strada tra Messina e Catania ed è collegata ai due capoluoghi di provincia tramite l’autostrada A18 e la strada statale SS114. Le due strade scorrono per lunghi tratti parallele una all’altra.
Dato che il centro storico della cittadina è chiuso al traffico è necessario lasciare l’auto nei parcheggi pubblici a pagamento situati all’esterno.
In bus
Il bus secondo noi è uno dei mezzi più pratici per raggiungere Taormina e le compagnie che effettuano il servizio sono Interbus ed Etna Trasporti.
Da Catania
Noi avevamo base a Catania. Le corse partono dall’autostazione di via Archimede e arrivano al terminal di via Pirandello a Taormina, situato poche centinaia di metri dall’ingresso di Porta Messina.
Oltre che in autostazione, a Catania ci sono diverse fermate tra cui una anche all’aeroporto Fontanarossa. Il tragitto dura poco più di un’ora e ci sono numerose corse durante la giornata.
Da Messina
Rispetto a Catania, da Messina invece ci sono poche corse giornaliere e sono operate dalla compagnia Interbus. Il capolinea si trova in Piazza della Repubblica.
In treno
La stazione dei treni Taormina Giardini Naxos è situata lungo la linea ferroviaria Messina – Siracusa e sorge al livello del mare, a circa quattro chilometri da Porta Messina.
Poi per raggiungere il centro città si può prendere l’autobus della compagnia Interbus oppure un taxi.
Dove dormire a Taormina
Taormina è una cittadina prettamente turistica e quindi avrete solo l’imbarazzo della scelta ad individuare la struttura ricettiva che più si sposa con le vostre esigenze.
Hotel di ogni standard, Bed & Breakfast, ville lussuose ed appartamenti, spesso situati in posizioni privilegiate con delle vedute mozzafiato sul golfo.
Se invece prediligete la tranquillità e volete evitare il continuo afflusso di turisti allora vi consiglio di verificare gli alloggi situati nei dintorni.
Al seguente link potete verificare tutte le offerte e la disponibilità degli alloggi di Taormina.
Escursioni
Da diverse città della Sicilia è possibile fare delle escursioni in giornata a Taormina e nei paesi vicini.
Ne ho trovate un paio veramente interessanti.
La prima parte da Messina. Oltre a Taormina prevede la visita al borgo medioevale di Castelmola situato ad una altitudine di 1700 metri, dal quale si possono ammirare degli splendidi scorci sull’Etna.
Dopo aver esplorato il centro storico di Taormina è possibile estendere il tour con la visita al famoso Teatro Greco oppure con il pranzo in un locale tipico della città.
L’escursione ha una durata di circa sette ore e la guida parla in italiano. Se vi interessa potete verificare la disponibilità di questa e altre escursioni al seguente link Escursione a Taormina e Castelmola.
La seconda invece parte da Catania. Oltre al centro storico di Taormina l’escursione prevede una navigazione di due ore lungo la costa.
L’imbarcazione si fermerà nei pressi dell’Isola Bella ed i partecipanti avranno la possibilità di fare un tuffo nelle splendide acque e rilassarsi a bordo con uno spuntino a base di frutta fresca.
Potete verificare date e disponibilità al link Escursione a Taormina e Isola Bella da Catania.
Tour guidato
Se non avete molto tempo a disposizione allora potete prendere in considerazione la possibilità di effettuare un tour privato di Taormina.
L’escursione ha una durata di due ore, la guida vi accompagnerà alla scoperta dei luoghi più iconici di Taormina: il Teatro Greco, il Teatro Odeon, Palazzo Corvaja, la Chiesa di San Giuseppe ed infine il Duomo.
La Funivia
La funivia collega in una manciata di minuti il centro storico di Taormina (zona Porta Messina) con le spiagge di Mazzarò e Isola Bella.
Ci sono diverse corse ogni ora, è operativa dal mattino fino alla sera e copre in pochi minuti un dislivello di 170,50 metri.
Cosa vedere a Taormina
Corso Umberto
Per la maggioranza dei turisti la visita di Taormina ha inizio da Porta Messina.
Superato l’antico ingresso si imbocca Corso Umberto, l’arteria principale del borgo. La via ripercorre il tracciato dell’antica via consolare e collega le due estremità del centro storico, Porta Messina e Porta Catania.
La strada è lastricata in pietra levigata scura ed è completamente pedonale.
Ai lati una sequenza interminabile di ristoranti, bar ed esercizi commerciali di prodotti gastronomici, abbigliamento e souvenir.
Se siete attratti dai colori sgargianti e dai profumi come noi allora fermatevi nelle botteghe che vendono ceramiche e prodotti ortofrutticoli. Verrete rapiti dagli odori inebrianti dei limoni, uva e arance.
Dai balconi con le ringhiere in ferro sporgono delle fioraie ricolme di bouganville, gerani e lantane. Stretti vicoli in leggera pendenza, detti “Salita”, si diramano dalla strada principale e conducono in zone meno frequentate dai turisti dove trovare piccoli angoli nascosti e caratteristici.
Spesso sugli scalini grandi anfore da arredo in terracotta smaltate, dai colori vivaci e ricche di decorazioni.
Corso Umberto è il luogo ideale per fermarsi a fare due chiacchiere e prendere un caffè o un aperitivo in uno dei numerosi locali.
Diversi luoghi di interesse di Taormina si trovano lungo il Corso o nei pressi di esso. Altri invece sono raggiungibili con delle piacevoli camminate a piedi di qualche centinaia di metri.
Palazzo Corvaja
Poche decine di metri dopo Porta Messina sorge questo imponente edificio costruito tra il XI ed il XV secolo. Il nucleo originario del maniero era rappresentato da una torre di forma cubica costruita dagli arabi tra il 902 ed il 1079.
Ha una facciata Quattrocentesca a bifore e da Largo Santa Caterina si può accedere al cortile tramite un portale ad arco.
Per alcuni secoli, fino alla seconda guerra mondiale, fu la residenza della nobile famiglia dei Corvaja. Al primo piano uno splendido salone per le adunanze nel quale, a partire dal 1411, si riuniva il parlamento siciliano convocato dalla Regina Bianca di Navarra, reggente del Regno di Sicilia.
L’edificio ospita anche l’ufficio di informazioni turistiche di Taormina ed il Museo delle arti e tradizioni popolari.
Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria
Accanto al palazzo sorge la chiesa di Santa Caterina d’Alessandria del XVII secolo, edificata sul luogo dove nell’antichità sorgeva un tempio.
Ha una facciata barocca di colore giallo ocra con un portale ornato da due colonne e capitelli in stile corinzio. Tra la sommità del portale e una finestra decorata, una nicchia custodisce la statua della Santa.
Un piccolo campanile inglobato nella facciata completa lo spigolo superiore sinistro dell’edificio.
Teatro Greco
Proprio dal lato opposto di Palazzo Corvaja si dirama via Teatro Greco che, come indica chiaramente il nome, conduce a quello che è il luogo più iconico di Taormina.
Venne edificato in epoca ellenistica (III secolo a.C.) ma fu quasi completamente rifatto in età romana. Dalla perfetta forma a ferro di cavallo, fu trasformato in anfiteatro per spettacoli di combattimento con i gladiatori.
Sullo sfondo del palcoscenico c’è una fenditura che regala ai visitatori seduti sulle gradinate uno dei panorami più celebri della Sicilia, quello sulla baia di Schisò con l’Etna sullo sfondo.
La cavea è formata da nove cunei di gradoni ed in alto è coronata da un doppio portico su colonne. Fu ricavata nella concavità naturale di un poggio.
Piazza IX Aprile
Situata lungo il Corso più o meno a metà strada tra Porta Messina e Porta Catania, si apre come una terrazza sul mare. Sulla scarpata grandi piante di cactus e ulivi.
Il lato panoramico è delimitato da una inferriata mentre lungo il perimetro sono state posizionate delle panchine per concedere ai passanti un attimo di relax in un contesto unico.
Lo slargo è pavimentato con piastrelle in pietra chiara e scura, che le donano l’aspetto cromatico di una scacchiera. Gli artisti aprono i loro cavalletti da campagna e raffigurano sui dipinti gli scorci più famosi di Taormina.
Sulla sinistra sorge la ex chiesetta gotica di Sant’Agostino del 1448, con l’elegante campanile inglobato nella facciata a forma di torre merlata.
L’interno dell’edificio ospita la Biblioteca comunale ed una sala polivalente.
Sull’altro lato della strada sorge la chiesa di San Giuseppe. Situata in posizione rialzata rispetto alla piazza, dal balcone antistante il sagrato è possibile godere di uno splendido panorama.
La Cattedrale di San Nicola
Fu edificata nel XIII secolo sui resti di un antico edificio religioso e successivamente ha subito più volte dei lavori di rifacimento. Se fate attenzione ha l’aspetto di una fortezza con l’abside a forma di torre.
La facciata presenta un portale del Seicento finemente decorato, mentre l’interno è a tre navate su colonne.
Sul piazzale antistante c’è una fontana barocca del 1635 con la statua della centauressa bipede, uno dei simboli di Taormina.
Le spiagge
Chi desidera invece fare una vacanza di mare, quella di Isola Bella è sicuramente la spiaggia più famosa di Taormina. Una volta arrivati al capolinea della funivia basta attraversare la strada e scendere le scale.
È formata da ciottoli e scorre proprio di fronte all’omonimo isolotto, collegato alla terraferma da un istmo che compare e scompare in base all’entità delle maree.
La spiaggia di Mazzarò invece si sviluppa leggermente più a nord, sempre lungo Via Nazionale.
Entrambe le spiagge presentano sia dei tratti attrezzati sia delle zone libere.
Se invece volete una spiaggia di sabbia pura allora dovete proseguire alcune centinaia di metri oltre Mazzarò, dove trovate il lido di Spisone.
Photo credits: la foto di copertina è di Alexis Subias ed è stata scaricata da Unsplash.com