Viaggio in Moldova, cosa sapere prima di partire
Il nostro viaggio in Moldova è nato quasi per caso. Per questioni lavorative non eravamo riusciti a pianificare in anticipo un viaggio a medio lungo raggio e quindi avendo a disposizione solo una settimana dovevamo individuare un paese o una regione che avesse soddisfatto i nostri desideri.
Alla fine ci siamo lasciati ispirare dai racconti e dalle foto di chi era già stato, la piccola repubblica dell’Europa sud orientale aveva le caratteristiche che piacciono a noi: splendidi paesaggi, arte, cultura e possibilità di socializzare con la gente del posto.
Siccome siamo dei turisti vecchio stampo, una volta scelta la meta ci eravamo messi alla ricerca di una guida cartacea come facciamo sempre. Passati in rassegna invano alcuni siti online eravamo andati a Udine in una libreria specializzata in viaggi. Dopo alcuni giorni di ricerche però il titolare ci aveva scritto via mail: “purtroppo non esiste nulla in italiano, solo in inglese”.
In questo primo post dedicato alla Moldova quindi troverete una serie di informazioni utili per organizzare il viaggio e muovere i primi passi in terra moldava. Poi nei prossimi articoli andremo ad approfondire l’argomento turismo con tutte le esperienze che si possono vivere e con le più interessanti destinazioni da visitare, tra cui per esempio i famosi monasteri moldavi.
Prima di iniziare però bisogna fare chiarezza sul nome: qual è la differenza tra Moldova e Moldavia?
Per Moldavia si intende il nome storico della regione geografica. Divenuta dapprima tributaria dell’Impero ottomano nel 1504, nel 1775 l’Impero austro – ungarico ne occupò la parte nord – occidentale (chiamata Bucovina), mentre la zona orientale (Bessarabia) fu conquistata nel 1812 dallo Zar dopo la vittoriosa guerra contro i turchi.
Dopo la Seconda guerra mondiale la regione fu suddivisa a livello amministrativo tra Romania e Unione Sovietica. Successivamente quest’ultima spartì la sua porzione tra le Repubbliche Socialiste Sovietiche di Moldavia e Ucraina.
Moldova invece è il nome in rumeno e una volta acquisita l’indipendenza nel 1991 dopo lo sgretolamento dell’Unione Sovietica, il governo moldavo attribuì allo stato la dizione di Moldova.
Indice
- Documenti necessari
- Come arrivare in Moldova
- Come arrivare in centro città dall’aeroporto di Chişinău
- Mezzi pubblici
- Dove dormire a Chişinău
- Guidare in Moldova
- Lingua in Moldova
- Valuta Moldova
- Copertura sanitaria in Moldova
- Letture consigliate
Viaggio in Moldova, informazioni e consigli utili
Documenti necessari per entrare in Moldova
Per andare in Moldova i cittadini italiani devono essere in possesso del passaporto con una validità residua di almeno tre mesi. A dire il vero sul sito Viaggiare Sicuri della Farnesina c’è scritto che è possibile entrare anche con la carta d’identità in formato elettronico, anche se comunque consigliano di viaggiare con il passaporto.
Noi non abbiamo preso in considerazione questa seconda possibilità in quanto non siamo in possesso della CIE, ma prima di partire vi consigliamo di informarvi bene tramite l’Ambasciata e gli uffici consolari, soprattutto se avrete in previsione una visita alla Repubblica della Transnistria.
Come arrivare in Moldova
I voli provenienti dall’Italia hanno come destinazione finale Chişinău e quindi, a meno che non arriviate in auto, un viaggio in Moldova inizia da qui.
Da diverse città italiane (Roma, Milano, Bologna e Treviso) partono voli diretti per la Moldova, noi invece abbiamo approfittato di un volo economico da Venezia a Chişinău con Austrian Airlines via Vienna.
Come arrivare in centro città dall’aeroporto di Chişinău
L’aeroporto internazionale della capitale della Moldova dista circa 13 chilometri dal centro città, e per centro intendiamo la zona antistante la Cattedrale.
Oltre ai taxi ed alcuni minibus privati, il modo più economico per raggiungere il centro è il filobus della linea 30. Il mezzo opera due – tre corse ogni ora ed è operativo dalle ore 6.30 del mattino fino quasi a mezzanotte. La tariffa è di 2 Lei moldavi ed il biglietto si fa a bordo.
La fermata del filobus la trovate sul marciapiede antistante lo scalo, ben segnalata da un cartello informativo con i relativi orari. In fase di pianificazione dei trasferimenti tenete presente che nelle ore di punta per arrivare in centro città ci vogliono almeno 50 minuti.
Durante il tragitto il mezzo fa numerose fermate ma le più importanti in centro città sono Bulevardul Ştefan cel Mare şi Sfint, Strada Mitropolit Gavriil Bănulescu – Bodoni, Strada Puşkin e Teatrul Naţional Mihai Eminescu.
Mezzi pubblici
Chişinău è coperta da una efficiente rete di filobus statali (come detto il biglietto costa 2 Lei), in alternativa le varie zone della città sono ben collegate da minibus privati (il biglietto costa 3 Lei).
Come in tutti gli ex paesi dell’area sovietica sia i punti strategici nelle grandi città (per esempio bazar, stazioni, edifici pubblici) sia le varie località del paese sono collegate tra di loro tramite le famose maršrutki.
Si tratta di minivan che fanno percorsi fissi (in russo infatti maršrut significa percorso) e si fermano a chiamata lungo le strade, anche in punti non convenzionali.
Dove dormire a Chişinău
Durante la nostra vacanza in Moldova avevamo eletto Chişinău a base logistica e come in tutte le grandi città c’è un’ampia offerta di strutture ricettive.
Noi abbiamo alloggiato in un appartamento situato in pieno centro, a pochi passi dal Bulevardul Ştefan cel Mare şi Sfint e ad una decina di minuti a piedi dalla Cattedrale.
La scelta dell’alloggio è stata determinata oltre che da una buona offerta economica anche dalla posizione strategica rispetto alle fermate dei mezzi pubblici e dei luoghi di maggior interesse di Chişinău.
Qui puoi verificare le offerte e la disponibilità di
Guidare in Moldova
Per il nostro viaggio on the road in Moldova avevamo noleggiato un’auto e al momento della stipula del contratto hanno accettato senza problemi la patente italiana.
Se avrete in previsione di visitare la Transnistria ricordatevi di chiedere alla compagnia di noleggio l’emissione del permesso di transito in un paese straniero.
Viaggiare in auto lungo le strade della Moldova non è affatto semplice, siamo sinceri, in quanto la rete viaria del paese non è in condizioni sufficienti.
Se le strade statali o superstrade (contrassegnate con la lettera M) sono in buone condizioni, appena si svolta sulle arterie secondarie (contrassegnate con la lettera R) la situazione cambia radicalmente.
Vi ritroverete così all’improvviso a percorrere strade asfaltate ma piene di rappezzi, scanalature e buche oppure strade sterrate. A dire il vero sono forse meglio quest’ultime rispetto alle prime.
Di buono c’è che gli automobilisti mantengono una condotta corretta anche nel traffico caotico delle ore di punta a Chişinău. In questo senso non abbiamo avuto nessun problema.
Lungo il tragitto si incrociano diverse pattuglie della polizia stradale e tutor e quindi vi consigliamo il rispetto dei limiti di velocità.
Lingua in Moldova
Un altro capitolo piuttosto controverso è quello della lingua.
La Costituzione moldava ha stabilito che la lingua ufficiale sia il moldavo (rumeno). Detto questo però va sottolineato che il russo è molto diffuso soprattutto in Transnistria, in Gagaùzia (regione autonoma situata nella parte meridionale del paese) ed in altre zone della nazione. Si può quindi affermare che il russo sia la lingua usata per la comunicazione tra le varie etnie.
In Gagaùzia (cliccando sul link trovate la nostra esperienza di viaggio) inoltre si parla il gagaùzo, che è una variante del turco, mentre nel distretto di Taraclia si parla il bulgaro.
In Moldova però non è semplice comunicare. Se a Chişinău, soprattutto tra i più giovani ma non solo, si trovano persone con cui scambiare quattro chiacchiere in inglese, francese o anche in italiano, appena si lascia la capitale si incontrano sempre meno persone che conoscano le lingue straniere occidentali.
Valuta Moldova
Leu moldavo (MLD), suddiviso in 100 Ban
Per cambiare gli Euro vi consigliamo di recarvi in uno dei numerosi uffici di cambio che troverete in tutte le città più importanti. A Chişinău ce ne sono molti e il tasso di cambio può subire delle oscillazioni giorno dopo giorno.
Nella capitale inoltre troverete diversi sportelli ATM per prelevare tramite Bancomat.
In aeroporto cambiate solo pochi Euro per le spese di prima necessità, non di più, in quanto il tasso di cambio applicato è inferiore anche del 10% rispetto a quello reale.
Se avrete in previsione di visitare anche la Transnistria ricordatevi che nella piccola repubblica separatista la valuta in vigore non è il Leu ma il Rublo della Transnistria, suddiviso in 100 copechi.
Copertura sanitaria in Moldova
Nonostante la Moldova abbia firmato l’Accordo di Associazione e di Libero Scambio con la Unione Europea, il servizio sanitario nazionale italiano non ha una convenzione bilaterale con la piccola repubblica e quindi prima di partire è consigliato stipulare un’assicurazione sanitaria privata.
Letture consigliate
Volna Mare, di Simone Benazzo, Marco Carlone e Martina Napolitano (Dots Edizioni)
Grazie a Martina per averci dedicato il suo tempo e per aver condiviso con noi informazioni e curiosità davanti ad un buon caffè.