Viaggio in Moldova, cosa sapere prima di partire

Viaggio in Moldova, cosa sapere prima di partire


Il nostro viaggio in Moldova è nato quasi per caso.

Per questioni lavorative infatti non eravamo riusciti a pianificare in anticipo un viaggio a medio lungo raggio.

Avendo a disposizione solo una settimana dovevamo individuare un paese o una regione che soddisfacesse i nostri desideri.

Alla fine ci siamo lasciati ispirare dai racconti e dalle foto di chi era già stato.

La piccola repubblica dell’Europa sud orientale raggruppava tutte le caratteristiche che piacciono a noi: splendidi paesaggi, arte, cultura e possibilità di socializzare con la gente del posto.

 

Cattedrale Natività Chişinău Moldova

Cattedrale della Natività di Cristo (Chişinău)

 

Siccome siamo dei turisti vecchio stampo, una volta scelta la meta ci siamo messi alla ricerca di una guida cartacea, come facciamo sempre.

Passati in rassegna invano alcuni siti online, siamo andati a Udine in una libreria specializzata in viaggi.

Dopo alcuni giorni di ricerche però, il titolare ci ha scritto via mail: “purtroppo non esiste nulla in italiano, solo in inglese”.

Questo nel 2018, dal mese di giugno del 2020 invece è disponibile la Guida Verde del Touring Club Italiano “Romania Moldova”.

In questo primo articolo sulla Moldova trovate tutta una serie di informazioni utili per organizzare il viaggio e muovere i primi passi in terra moldava.

 

Indice

 

Viaggio in Moldova, informazioni e consigli utili

Prima di iniziare il viaggio però bisogna fare chiarezza sul nome: qual è la differenza tra Moldova e Moldavia?

Per Moldavia si intende il nome storico della regione geografica.

Divenuta tributaria dell’Impero ottomano nel 1504, l’Impero austro-ungarico ne occupò la parte nord-occidentale (chiamata Bucovina) nel 1775.

La zona orientale invece (la Bessarabia) fu conquistata dallo Zar di Russia nel 1812, dopo la vittoriosa guerra contro i turchi.

Dopo la Seconda guerra mondiale la regione fu suddivisa a livello amministrativo tra Romania e Unione Sovietica.

Successivamente quest’ultima spartì la sua porzione tra le Repubbliche Socialiste Sovietiche di Moldavia e Ucraina.

Moldova invece è il nome in rumeno.

Una volta acquisita l’indipendenza nel 1991, dopo lo sgretolamento dell’Unione Sovietica, il governo moldavo attribuì allo stato la dizione di Moldova.

 

Visite guidate in italiano

Tutti i tour che vi illustriamo partono da Chişinău e vengono organizzati con il supporto di una agenzia locale, il che è sinonimo di professionalità e affidabilità.

La guida specializzata parla in italiano e nella tariffa, oltre al trasporto, è incluso anche il servizio di pick-up e drop off in hotel.

Pronti a partire?

 

Cantina di Cricova, Monasteri di Orheiul Vechi e Curchi

Se state pianificando un viaggio in Moldova, il monastero di Orheiul Vechi e la cantina di Cricova sono due dei luoghi di maggior interesse del paese.

Il complesso monastico di Orheiul Vechi si trova nei pressi del pittoresco villaggio di Butuceni, lungo la vallata del fiume Raut.

È un luogo molto frequentato da pellegrini e turisti, capace di regalare emozioni uniche in uno splendido contesto naturale.

Lungo il sentiero che sale dolcemente verso la chiesa, c’è una grande croce in pietra situata proprio sopra il monastero rupestre di Pestera.

Quest’ultimo è interamente scavato nella roccia ed è abitato da un monaco anziano, dalla barba bianca.

 

Croce monastero rupestre Orheiul Vechi Moldova

Croce sopra il monastero rupestre di Orheiul Vechi

 

Il monastero di Curchi invece si trova nell’omonimo villaggio, situato ad una sessantina di chilometri da Chişinău.

È immerso nella splendida foresta di Codru, nella vallata del fiume Vaticiu, ed è uno dei complessi religiosi più belli della Moldova.

La giornata si conclude con il botto, con la visita alla famosa cantina di Cricova.

La struttura si sviluppa completamente sottoterra lungo una serie di cunicoli e gallerie, per un totale di 120 chilometri.

Al suo interno vengono conservate milioni di bottiglie, ad una temperatura costante di 12°C.

Alcune celle ospitano le collezioni private di personaggi illustri.

 

Tour di Chişinău e della cantina di Mileştii Mici

Le attrazioni principali della capitale si trovano racchiuse in un raggio di poche centinaia di metri.

Il Palazzo del Municipio, la Cattedrale della Natività, l’Arco di Trionfo ed il monumento in onore dell’eroe nazionale Ştefan cel Mare, situato all’ingresso dell’omonimo parco.

Se vi avanza del tempo, vi consigliamo di fare un salto al mercato principale della città, Piaţa Centrală, al Teatro Nazionale dell’Opera e del Balletto e alla Chiesa del Santo Gerarca Nicola.

Visitare un mercato è sempre un’esperienza unica, lo facciamo sempre anche noi, ed è uno dei luoghi più naturali per socializzare con la gente.

 

Bazar Piaţa Centrală Chişinău Moldova

Il mercato Piaţa Centrală a Chişinău

 

Al termine della visita guidata alla città si parte alla volta di Mileştii Mici, dove sorge una famosa azienda vitivinicola.

È la più grande cantina sotterranea del paese, si sviluppa per oltre 200 chilometri, di cui 55 vengono utilizzati per lo stoccaggio del vino.

Al suo interno c’è una collezione di oltre due milioni di bottiglie.

La visita alla cantina termina nei sfarzosi saloni, con la degustazione di alcuni vini di produzione propria e uno sfizioso spuntino a base di prodotti tipici.

 

Tour della Transnistria

La regione della Transnistria, ufficialmente Repubblica Moldava di Pridniestrov o Pridnestrovie, è uno stato indipendente de facto.

Non è riconosciuto dalla comunità internazionale in quanto considerata de iure come parte della Moldova, ma solo da tre repubbliche secessioniste: l’Abkhazia, l’Artsakh o Nagorno-Karabakh e l’Ossezia del Sud.

La Transnistria si è dichiarata indipendente il 2 settembre 1990.

Se volete visitare la regione, tenete presente due cose:

  • per oltrepassare la frontiera è necessario il passaporto;
  • una volta giunti sul posto dovete cambiare i soldi, dato che nella regione è in vigore il Rublo della Transnistria.

 

Casa Karaman Tîrnauca Transnistria

Casa museo Karaman (Tîrnauca, Transnistria)

 

La prima tappa del tour è la città di Bender (Tighina), situata sulla riva destra del Dnestr.

Il monumento più importante è sicuramente la fortezza, originariamente edificata dai turchi, ma sottoposta nei secoli successivi a lavori di ampliamento.

L’escursione prosegue con la visita della capitale Tiraspol.

Piazza Suvorov con i suoi monumenti, il palazzo del Soviet Supremo preceduto dalla grande statua di Lenin, il Parco della Vittoria, l’ampio Boulevard 25 Ottobre, sede delle grandi parate militari.

Passeggiare per le vie di Tiraspol è un po’ come riavvolgere il filo della storia e tornare ad un’epoca che non c’è più.

 

Escursione a Soroca

La cittadina di Soroca si trova a circa 150 chilometri da Chişinău, adagiata sulla riva meridionale del fiume Dnestr, che la separa dall’Ucraina.

Una volta arrivati a destinazione si iniziano le visite ai luoghi più interessanti della caratteristica cittadina

La prima sosta è presso la Lumânarea Recunoştinţei, conosciuta come la Candela del Ringraziamento.

Si tratta di un monumento che simboleggia una candela, alto 29 metri, che ospita al suo interno una cappella.

È dedicato agli eroi anonimi che nei secoli hanno preservato la storia, la lingua e la cultura della Moldova.

 

Fortezza Soroca Moldova

La fortezza di Soroca

 

Il monumento più famoso della città però è la grande e massiccia fortezza.

Situata proprio di fronte alla riva del fiume, ebbe un’importante ruolo difensivo durante le guerre contro i turchi.

In una di queste, alla fine XVII secolo, le truppe del re polacco Jan Sobieski difesero la roccaforte dagli attacchi degli ottomani.

La visita a Soroca termina con un giro nel quartiere gitano, ricco di dimore pacchiane e sfarzose.

 

Dove dormire a Chişinău

Durante la nostra vacanza in Moldova abbiamo eletto Chişinău a base logistica e come in tutte le grandi città, c’è un’ampia offerta di strutture ricettive.

Noi abbiamo alloggiato in un appartamento situato in pieno centro, a pochi passi dal Bulevardul Ştefan cel Mare şi Sfint ed a una decina di minuti a piedi dalla Cattedrale.

La scelta dell’alloggio è stata determinata oltre che da una buona offerta economica, anche dalla posizione strategica rispetto alle fermate dei mezzi pubblici ed ai luoghi di maggior interesse di Chişinău.

Al seguente link potete verificare le migliori offerte e prenotare il vostro alloggio a Chişinău.

 

 

Documenti necessari per entrare in Moldova

Per entrare in Moldova, i cittadini italiani devono essere in possesso del passaporto con una validità residua di almeno tre mesi.

A dire il vero sul sito Viaggiare Sicuri della Farnesina c’è scritto che è possibile entrare anche con la carta d’identità in formato elettronico, anche se comunque consigliano di viaggiare con il passaporto.

Noi non abbiamo preso in considerazione questa seconda ipotesi, in quanto non siamo in possesso della CIE.

Prima di partire vi consigliamo di informarvi bene tramite l’Ambasciata e gli uffici consolari, soprattutto se avete in previsione una visita alla Repubblica della Transnistria.

Per quest’ultima infatti è necessario il passaporto.

 

Casa tradizionale villaggio Butuceni Moldova

Casa tradizionale nel villaggio di Butuceni

 

Come arrivare in Moldova

I voli provenienti dall’Italia hanno come destinazione finale Chişinău e quindi, a meno che non arriviate in auto, un viaggio in Moldova inizia dalla capitale.

Da diverse città italiane (Roma, Milano, Bologna e Treviso) partono voli diretti per la Moldova.

Noi invece abbiamo approfittato di un volo economico da Venezia a Chişinău con Austrian Airlines, via Vienna.

 

Come arrivare in centro città dall’aeroporto di Chişinău

L’aeroporto internazionale della capitale dista circa 13 chilometri dal centro città, e per centro intendiamo la zona antistante la Cattedrale.

Oltre ai taxi ed alcuni minibus privati, il modo più economico per raggiungere il centro è il filobus della linea 30.

Il mezzo opera due/tre corse ogni ora ed è operativo dalle ore 6:00 del mattino fino quasi a mezzanotte.

La tariffa è di 6,00 Lei Moldavi ed il biglietto si fa a bordo (tariffa aggiornata al 2023).

La fermata del filobus la trovate sul marciapiede antistante lo scalo, ben segnalata da un cartello informativo con i relativi orari.

 

Orario filobus 30 aeroporto Chişinău Moldova

Orario filobus 30 fermata aeroporto di Chişinău (aggiornato settembre 2018)

 

In fase di pianificazione dei trasferimenti tenete presente che nelle ore di punta, per arrivare in centro città, ci vogliono almeno 50 minuti.

Durante il tragitto il mezzo fa numerose fermate, ma le più importanti in centro città sono: Bulevardul Ştefan cel Mare şi Sfint, Strada Mitropolit Gavriil Bănulescu–Bodoni, Strada Puşkin e Teatrul Naţional Mihai Eminescu.

 

Mezzi pubblici

Chişinău è coperta da una efficiente rete di filobus statali, in alternativa le varie zone della città sono ben collegate da minibus privati.

Le tariffe sono irrisorie.

Come in tutti gli ex paesi dell’area sovietica, sia i punti strategici nelle grandi città (per esempio bazar, stazioni, edifici pubblici) sia le varie località del paese, sono collegate tra di loro tramite le famose maršrutki.

Si tratta di minivan che fanno percorsi fissi (in russo infatti maršrut significa percorso) e si fermano a chiamata lungo le strade, anche in punti non convenzionali.

 

Autobus Tiraspol Transnistria

Autobus per le strade di Tiraspol (Transnistria)

 

Guidare in Moldova

Per il nostro viaggio sulle strade della Moldova, abbiamo noleggiato un’auto e al momento della stipula del contratto hanno accettato senza problemi la patente italiana.

Come al solito ci siamo affidati a DiscoverCars, che per noi equivale a garanzia.

L’opzione “cancellazione gratuita” infatti protegge i clienti in caso di imprevisti dell’ultimo momento.

Se avete in previsione di visitare la Transnistria ricordatevi di chiedere alla compagnia di noleggio l’emissione del permesso di transito in un paese straniero.

Viaggiare in auto lungo le strade della Moldova non è affatto semplice, siamo sinceri, in quanto la rete viaria del paese non è in condizioni ottimali. Anzi.

 

Strada sterrata villaggio Piscăreşti Moldova

Strada sterrata nei pressi del villaggio di Piscăreşti (Moldova nord – orientale)

 

Se le strade statali o superstrade (contrassegnate con la lettera M) sono in buone condizioni, appena ci si addentra sulle arterie secondarie (contrassegnate con la lettera R) la situazione cambia radicalmente.

Vi ritrovate all’improvviso a percorrere strade asfaltate ma piene di rappezzi, scanalature e buche, oppure strade sterrate.

A dire il vero sono forse meglio quest’ultime rispetto alle prime.

Di buono c’è che gli automobilisti mantengono una condotta corretta, anche nel traffico caotico delle ore di punta a Chişinău.

In questo senso non abbiamo avuto nessun problema.

Lungo il tragitto si incrociano diverse pattuglie della polizia stradale e tutor e quindi vi consigliamo il rispetto dei limiti di velocità.

 

Lingua in Moldova

Un altro capitolo piuttosto controverso è quello della lingua.

La Costituzione moldava ha stabilito che la lingua ufficiale sia il moldavo (il rumeno).

Detto questo però va sottolineato che il russo è molto diffuso, soprattutto in Transnistria, in Gagaùzia (regione autonoma situata nella parte meridionale del paese) ed in altre zone della nazione.

Si può quindi tranquillamente affermare che il russo sia la lingua usata per la comunicazione tra le varie etnie.

In Gagaùzia (cliccando sul link trovate la nostra esperienza di viaggio) inoltre si parla il gagaùzo, che è una variante del turco, mentre nel distretto di Taraclia si parla il bulgaro.

In Moldova però non è semplice comunicare.

Se a Chişinău si trovano persone con cui scambiare quattro chiacchiere in inglese, francese o anche in italiano, appena lasciata la capitale è sempre più difficile incontrare persone che parlino lingue straniere.

 

Viaggio in Moldova

Banconote e monete Moldova

 

Valuta Moldova

Leu moldavo (MLD), suddiviso in 100 Ban

Per cambiare gli Euro vi consigliamo di recarvi in uno dei numerosi uffici di cambio che trovate in tutte le città più importanti.

A Chişinău ce ne sono molti e il tasso di cambio può subire delle oscillazioni giorno dopo giorno.

Nella capitale inoltre trovate diversi sportelli ATM per prelevare tramite Bancomat.

In aeroporto cambiate solo pochi Euro per le spese di prima necessità, non di più, in quanto il tasso di cambio applicato è inferiore anche del 10% rispetto a quello reale.

Se avete in previsione di visitare anche la Transnistria, ricordatevi che nella piccola repubblica separatista la valuta in vigore non è il Leu ma il Rublo della Transnistria, suddiviso in 100 copechi.

 

Mercato fiori Chişinău Moldova

Il mercato dei fiori a Chişinău

 

Copertura sanitaria in Moldova

Nonostante la Moldova abbia firmato l’Accordo di Associazione e di Libero Scambio con la Unione Europea, il servizio sanitario nazionale italiano non ha una convenzione bilaterale con la piccola repubblica.

Prima di partire quindi è consigliato stipulare un’assicurazione sanitaria privata.

 

Letture consigliate

Volna Mare, di Simone Benazzo, Marco Carlone e Martina Napolitano (Dots Edizioni).

Grazie a Martina per averci dedicato il suo tempo e per aver condiviso con noi informazioni e curiosità davanti ad un buon caffè.

Steve

Sono nato a Udine nel 1963 e vivo a Galleriano, un piccolo paese di campagna in provincia di Udine. Appassionato di geografia, ho viaggiato fin da piccolo grazie ai miei genitori.

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2 commenti

  • edoardo de vita
    22 Febbraio 2023 at 22:28

    Ciao, questo viaggio si è svolto nel 2023?

    • Stefano Tomada
      23 Febbraio 2023 at 7:57

      Buongiorno Edoardo e grazie per averci contattati. Il viaggio è stato effettuato in epoca pre-Covid, precisamente nel settembre 2018 come indicato, ma l’articolo è stato appena aggiornato con le ultime novità: escursioni guidate, tariffa del filobus dall’aeroporto di Chişinău, la nuova guida del Touring Club. La situazione politica attuale invece va ovviamente monitorata quotidianamente.

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Un android developer a tempo perso, una polacca innamorata dell'Italia e un appassionato di geografia prestato all'informatica.

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