Da Cormons al Monte Quarin a piedi, tra boschi e vigneti
Cormons è una deliziosa cittadina situata ai piedi del Monte Quarin e sorge in quella zona della nostra regione chiamata Collio Goriziano.
Chi ci segue sul blog sa già che questa è un’area che amiamo particolarmente, sia a livello paesaggistico sia per le esperienze outdoor ed eno-gastronomiche che regala.
Il colle ha una altitudine di 274 metri e separa Cormons dal Collio sloveno, conosciuto anche con il nome di Brda.
È possibile raggiungere la vetta in auto, in moto, in bici oppure a piedi, con una bella passeggiata in mezzo al bosco e la natura, come abbiamo fatto noi.
Passeggiata da Cormons al Monte Quarin
Che ne dite, venite a scoprire il percorso assieme a noi?
Per comodità possiamo iniziare la camminata in quello che io ho definito il salotto di Cormons, piazza XXIV Maggio. Lasciati sulla sinistra gli edifici che ospitano l’enoteca e Palazzo Locatelli, sede del Municipio e del museo civico del territorio, ci si addentra in Riva Torre.
Il vicolo in leggera pendenza lambisce l’abside del duomo di San Adalberto.
La costruzione dell’edificio è datata metà Settecento e al suo interno ingloba l’antica chiesa dedicata al Santo del XIII secolo. Ben visibili sono i resti della centa difensiva di epoca medioevale.
L’ingresso è situato sul lato opposto ed è accessibile dopo aver percorso una solenne scalinata a più rampe.
Si prosegue lungo via Patriarchi fino a raggiungere un incrocio. Qui si hanno a disposizioni due opzioni.
La prima (svoltando a sinistra) prevede la percorrenza della strada panoramica asfaltata (B4). La seconda invece, a destra, porta all’imbocco del sentiero del Porton Ros (D3) ed è quella che vi consigliamo di fare.
Dopo una prima parte in asfalto, il cammino si addentra tra la vegetazione fitta del bosco ed ha il fondo in selciato.
La salita è di media difficoltà ed in alcuni tratti la pendenza raggiunge il 15%. Prendetela con calma, nei mesi più caldi vi consiglio di portare con voi una scorta d’acqua.
Il percorso è abbastanza stretto e in alcune zone è messo in sicurezza grazie ad una staccionata in legno.
Poco prima dell’approdo finale si esce dal bosco e si procede in mezzo ai prati.
Si arriva sullo slargo adibito al parcheggio dei camper e qui il sentiero del Porton Ros si ricongiunge con la strada B4.
Una panchina in legno posizionata in maniera strategica offre la possibilità di un momento di relax e di godere di uno splendido panorama sulla vallata sottostante.
Poco più in alto sorge la chiesa della Beata Vergine del Soccorso, conosciuta anche con il nome di Sant’Anna.
Fu edificata nella prima metà del Seicento per volere del barone Luca Del Mestri con lo scopo di offrire un luogo di culto alla popolazione che abitava il Monte Quarin.
Rispetto a quello originale, l’edificio ha subito una trasformazione nella seconda metà dell’Ottocento e l’elemento più pregiato è l’altare maggiore in legno risalente al XVII secolo.
Il sentiero situato sul retro della chiesa porta al castello ed è il luogo ideale per scattare delle foto suggestive sulla pianura friulana.
Vigneti, ulivi e frutteti terrazzati fanno da contorno alla vista.
Le rovine del castello si trovano in fondo ad un bellissimo parco dedicato all’antica famiglia nobile degli Ungrispach.
Sotto il fogliame di alberi di medio e alto fusto è possibile fare una sosta o un picnic sui tavolini in legno appositamente posizionati.
Il castello ha origini molto antiche, tanto che si ipotizza sia opera delle prime popolazioni celtiche stabilitesi su queste colline.
Successivamente fu utilizzato come fortezza difensiva dai Longobardi e nel 980 fu donato dall’imperatore Ottone II di Sassonia al patriarca di Aquileia Rodoaldo.
A partire dal 1508 fu oggetto di contesa tra gli Asburgo e la Repubblica di Venezia.
Al termine della querelle rimase in mano al casato austriaco assieme all’abitato di Cormons.
Dell’antico maniero sono visibili una parte del torrione circolare di epoca medioevale, il fossato difensivo, alcuni tratti della cinta muraria ed il corpo di guardia.
Ritornati alla chiesetta della B.V. del Soccorso si prende la stradina pavimentata che porta verso levante e dopo alcune centinaia di metri si congiunge con l’ultimo tratto della strada panoramica della Montona (la ciclabile B5).
Ai lati alcuni appezzamenti di prato stabile intervallati da vegetazione di basso fusto.
Proseguendo dritti si scende verso valle in direzione della chiesa del Crocefisso della Subida, svoltando a destra invece si prende il sentiero D2 (segnalato).
Il tracciato lambisce il muro di cinta di una abitazione prima di addentrarsi in un bosco. In questo tratto il fondo è abbastanza scosceso e ricco di ciottoli levigati e scivolosi.
Una stradina poderale tra i vigneti conduce al Sentiero del Cret Paradis. Il percorso in asfalto si snoda tra ripidi tornanti, muri di sostegno e alberi di alto fusto, tra cui alcuni ciliegi.
La discesa termina a poche centinaia di metri dal centro storico della cittadina.
Assieme al Sentiero delle Vigne Alte questa è una delle nostre passeggiate preferite nei dintorni di Cormons.
Al termine della camminata vi consigliamo di terminare l’esperienza in una osteria o cantina della zona.
Oltre ad assaggiare i famosi vini Doc del Collio potete gustare sfiziosi taglieri di affettati misti, formaggi ed alcuni piatti caldi della cucina locale.