Ushuaia, 10 cose da fare e vedere nella Terra del Fuoco
Nell’immaginario collettivo la Terra del Fuoco rappresenta una regione lontana, fredda, ostile. Ushuaia ed i suoi dintorni invece offrono degli splendidi scenari da ammirare: montagne dalle cime innevate, laghi dalle acque color turchese, boschi ricolmi di flora e fauna autoctone, fiordi sinuosi e panorami mozzafiato.
In questo articolo, oltre ad alcune informazioni utili per pianificare la visita, vi forniamo un elenco di 10 cose da fare e vedere a Ushuaia. Ovviamente si tratta solo di una serie di suggerimenti in base alla nostra esperienza personale. Voi li potete tranquillamente modificare o implementare in base ai vostri gusti e disponibilità.
Un po’ di storia
L’arcipelago della Terra del Fuoco è situato all’estremità meridionale dell’Argentina ed è delimitato dallo stretto di Magellano e dal Canale di Beagle. Fu scoperto nel 1520 dalla spedizione guidata da Fernando Magellano per conto della corona di Spagna.
Lambendo la costa il navigatore portoghese notò diversi fuochi accesi e originariamente la chiamò Terra dei Fumi. A quell’epoca infatti la popolazione indigena degli Yámana accendeva i falò per riscaldarsi.
Le isole dell’arcipelago furono abitate esclusivamente dagli indigeni fino alla metà del XIX secolo, quando diversi pionieri si riversarono a queste latitudini. Erano attratti dalla prospettiva della corsa all’oro e dai sussidi offerti dal governo per sviluppare l’allevamento di pecore.
Indice
- Ushuaia
- Turismo nella Terra del Fuoco
- Dove dormire
- Dove mangiare
- Ushuaia, cosa fare e vedere nella Terra del Fuoco
- Meteo a Ushuaia e nella Terra del Fuoco
- Letture consigliate
- Fuso orario Argentina
- Valuta Argentina
Ushuaia
Il capoluogo e centro principale della regione è Ushuaia. La città si affaccia sul Canale di Beagle, è circondata dai monti Olivia e Cinco Hermanos ed è la base operativa ideale per esplorare il territorio circostante. È la città più australe del mondo dato che è situata ad una latitudine di 54° 46’ sud.
Nei primi anni del Novecento Ushuaia diventò la più importante colonia penale del paese. Al giorno d’oggi invece ha sviluppato un’importante industria del turismo e viene usata anche come base logistica per le crociere in partenza verso l’Antartide.
Turismo nella Terra del Fuoco
La regione è organizzata molto bene a livello turistico ed è una meta ideale per chi ama le attività outdoor come l’escursionismo, il trekking, lo sci e le arrampicate. Inoltre è adatta a chi ama la natura ed anche a chi viaggia con bambini come avevamo fatto noi (Riccardo allora aveva cinque anni).
L’Argentina e la Terra del Fuoco in particolare si sono rivelate accoglienti, semplici da girare, con persone generose e disponibili ad assecondare i nostri desideri.
Dove dormire a Ushuaia
Ushuaia è una località turistica ed offre un’ampia scelta di strutture ricettive in grado di soddisfare le esigenze dei visitatori.
Noi avevamo scelto la Hosterìa Amèrica, una struttura confortevole a gestione famigliare, arredata con gusto. Si trovava in una posizione incantevole proprio sopra la città e dalle vetrate della sala ristorante si potevano ammirare delle vedute mozzafiato sulla baia sottostante.
Qui puoi verificare le offerte e la disponibilità di
Dove mangiare a Ushuaia
In centro città e lungo il mare si trovano diversi ristoranti. Noi ve ne consigliamo due, uno per le portate di carne e uno per quelle di pesce.
Moustacchio, situato sulla via principale di Ushuaia, Avenida San Martín, dove si possono gustare abbondanti grigliate di carne mista cotte alla brace.
Tia Elvira, situato in Avenida Maipú, è particolarmente indicato per il pesce e la centolla in particolare.
Ushuaia, cosa fare e vedere nella Terra del Fuoco
Ushuaia e la Terra del Fuoco avevano rappresentato la tappa finale del nostro viaggio on the road lungo le piste delle Patagonia. In questo articolo però ci concentreremo solo sul capoluogo della Terra del Fuoco e sui suoi dintorni.
Alcuni appunti li ho trascritti così come li avevo annotati sul blocco note e quindi li troverete con i verbi coniugati al tempo presente e non al passato.
Escursione con il treno Austral Fueguino
Una delle principali attrattive nei dintorni di Ushuaia è il parco nazionale della Terra del Fuoco. L’escursione ha inizio con la corsa sul Treno Austral Fueguino chiamato anche Trencito de los Presos.
La stazione è situata a circa 8 chilometri dal centro città. Ushuaia come detto era un’importante colonia penale e da qui partivano i carcerati per andare a lavorare il legname nel bosco.
Il percorso si sviluppa attraverso la vallata del Rio Pipo. Dapprima ci si ferma per una sosta alle cascate Macarena, poi nel tratto finale del percorso si fa finalmente ingresso nel parco vero e proprio.
Bahia Ensenada
Fuori dalla stazione d’arrivo del treno ci sono i pullman a disposizione dei visitatori. Dopo aver attraversato un fitto bosco di lengas, ñires y guindos si arriva a Bahìa Ensenada, da dove si può ammirare un bellissimo panorama del Canale di Beagle e dell’Isla Redonda.
In una piccola capanna in legno c’è un ufficio postale nel quale per un controvalore di pochi pesos argentini, annullano il passaporto con il timbro de la Fin del Mundo.
Al seguente link potete prenotare comodamente online l’escursione al Parco Nazionale della Terra del Fuoco. Il tour ha una durata di circa cinque ore e mezza e si effettua in lingua spagnola o inglese.
Bahia Lapataia
Tramite la Ruta Nacional n°3 si raggiunge Bahìa Lapataia, che in lingua indigena yámana significa “bel bosco”. Il corso del fiume è stato modificato artificialmente da una diga costruita con pezzi di legno da quei grandi ingegneri che sono i castori.
Dopo una camminata nel bosco si arriva ad uno spiazzo in terra battuta dove un pannello in legno ricorda a tutti che “Aquì finaliza la RN3″. In pratica si è arrivati alla fine del mondo (o quasi).
La fauna del Parco Nazionale della Tierra del Fuego
Gli animali autoctoni che popolano il parco sono il guanaco, il kaiken (oca), il cormorano, il gabbiano e la volpe rossa. Gli animali importati invece sono il coniglio europeo, il castoro e la trota australe (alcune arrivano a pesare fino a 12 kg).
Un cenno la merita la storia del castoro. Alcuni anni fa importarono dal Canada 25 coppie con l’intenzione di avviare l’industria della pelliccia. L’investimento si rivelò ben presto sbagliato perché la pelliccia degli animali non aveva la stessa qualità di quella canadese.
I castori allora furono liberati nel bosco in prossimità del Lago Fagnano ed in breve tempo si moltiplicarono fino ad arrivare a circa 50.000 unità. In pratica un castoro per ogni abitante di Ushuaia. Essendo il castoro un animale dannoso per l’ecosistema, anni fa la municipalità mise una taglia di 5 pesos per incentivarne la cattura.
L’iniziativa però non ebbe grande successo, sia perché il castoro è un animale molto difficile da catturare sia perché la ricompensa era troppo bassa. La carne inoltre non è commestibile per l’uomo e nella Terra del Fuoco non vivono i suoi predatori più agguerriti che sono l’orso bruno ed il lupo.
Museo Maritimo e Museo del Presidio
L’edificio che in passato ospitava il carcere contiene entrambi i musei. Le esposizioni sono molto interessanti ed aiutano i visitatori ad apprendere la storia e lo sviluppo della città.
Il museo Marìtimo offre documenti ed immagini sulla storia della navigazione, sulla costruzione delle imbarcazioni, sulla fauna locale, sui cercatori d’oro, sui pionieri e sui primi abitanti del luogo.
Il museo del Presidio penale invece permette di apprendere la lugubre storia della Càrcel de Reincidentes, dove venivano internati i prigionieri più pericolosi del paese. In pratica Ushuaia rappresentò per l’Argentina quello che la Cayenna nella Guyana Francese rappresentò per la Francia.
Crociera nel Canale di Beagle
Il molo turistico è il luogo di ritrovo dei passeggeri che desiderano effettuare l’escursione nel canale di Beagle. Noi ci eravamo affidati alla compagnia Rumbo Sur.
Una volta salpati si costeggia la zona orientale del canale, poi si circumnaviga un isolotto sul quale sorge il faro Les Eclaireurs ed infine si raggiungono la Isla de los Pajaros e la Isla de los Lobos, entrambe appartenenti all’arcipelago delle isole Bridges.
Sui piccoli scogli trovano rifugio una colonia di cormorani ed una di leoni marini. Durante la nostra crociera il tempo era in continua evoluzione ed il mare era molto mosso, forti raffiche di vento freddo da sud schiaffeggiavano l’imbarcazione.
Vi consigliamo comunque di provare l’emozione di questa esperienza. Avrete la possibilità di vedere anche i resti della nave Monte Cervantes, affondata in queste acque negli anni Trenta. La potete prenotare online al seguente link Crociera nel Canale di Beagle. La gita ha una durata di circa due ore e verrà effettuata in lingua inglese.
Museo Fin del Mundo
Il Museo de la Fin del Mundo è ubicato in Avenida Maipù 173 e al suo interno sono esposti reperti archeologici, fotografie, riproduzioni fedeli di utensili sulla storia etnografica e biologica della Terra del Fuoco.
Escursione ai laghi Fagnano e Escondido
Una delle attività che vi consigliamo di mettere in programma se avrete tempo è l’escursione ai laghi Escondido e Fagnano. Quando li avevamo visitati noi il tempo era brutto, pioveva a dirotto ed il fattore meteo aveva inciso parecchio sulla buona riuscita della giornata.
Il lago Escondido si trova sulle Ande Fueguine, 60 chilometri a nord di Ushuaia proprio alle pendici del Passo Garibaldi, dal quale si scende a piedi per una mulattiera. Arrivati a valle si può consumare uno spuntino all’Hosterìa Petrel.
Dopo il momento di ristoro si riprende la Ruta Nacional n°3 e dopo 36 chilometri si giunge al lago Fagnano, uno dei più estesi al mondo. Per fortuna aveva smesso di piovere e quando eravamo giunti sul posto il sole stava cercando di farsi largo tra le nuvole.
Avevamo fatto una lunga passeggiata sulla riva e poi ci eravamo fermati a conversare con un’anziana signora che in compagnia della nipote faceva parte della nostra comitiva. Ci chiese da dove venivamo e quando le dissi Friuli Venezia Giulia in Italia mi disse che suo marito era un esule istriano.
Al seguente link trovate tutte le informazioni e potete prenotare l’escursione ai laghi Escondido e Fagnano. Il tour ha una durata di 6 ore, la guida parla in spagnolo e inglese e nella tariffa è compreso anche il servizio di pick-up e drop-off in hotel.
Mangiare la Centolla
Chi ama la buona cucina come noi non può lasciare la Terra del Fuoco senza aver provato la deliziosa centolla, la specialità culinaria del territorio. La centolla non è altro che quel crostaceo che noi conosciamo con il nome di granseola o granchio.
Ammirare il cielo e la Croce del Sud
Uno dei nostri passatempi preferiti appena faceva buio era quello di ammirare le stelle del cielo australe e provare ad identificare le varie costellazioni.
Ad Ushuaia le condizioni atmosferiche sono molto variabili e quindi è complicato trovare una notte con il cielo terso. Bisogna quindi approfittare dei pochi momenti propizi e in uno di questi eravamo riusciti ad ammirare in tutta la sua bellezza la Croce del Sud.
Curiosità
Come in gran parte delle città del paese anche qui c’è un monumento in ricordo dei caduti della guerra delle isole Malvinas (le Falkland). Le basi militari argentine si trovavano sulla costa atlantica e per paura delle rappresaglie dell’aviazione inglese la gente del posto rimaneva chiusa in casa al buio durante le notti di quel periodo.
Sul monumento che si trova nel Parque Malvinas, proprio di fronte al Canale di Beagle, c’è una lapide in marmo che riporta a caratteri cubitali un patriottico Volveremos! (torneremo).
Meteo a Ushuaia e nella Terra del Fuoco
Ushuaia e la Terra del Fuoco le avevamo visitate durante il mese di gennaio, in piena estate australe. Ovviamente la bella stagione è il periodo ideale per andarci, anche perché le strade sono accessibili e i canali navigabili. Contrariamente a quello che si pensi comunque l’inverno non presenta condizioni proibitive.
Il meteo del mese di agosto ad Ushuaia per esempio prevede una temperatura media di 2 C°, con minime che si attestano sui zero gradi o poco meno (il record degli ultimi anni fu di -7 C° nel 2011).
Letture consigliate
Patagonia Express, di Luis Sepúlveda
In Patagonia, di Bruce Chatwin
Fuso orario Argentina
Ora solare standard rispetto all’Italia: – 4
Valuta Argentina
Peso argentino – AR$ (suddiviso in 100 Centavos)
Articolo aggiornato il 7 maggio 2020.