Creta, 4 cose da vedere e 6 da fare a Chania

Creta, 4 cose da vedere e 6 da fare a Chania


Chania è una delle città di maggior interesse turistico e culturale dell’isola di Creta.

Grazie alla sua posizione invidiabile sul mare ed al suo passato storico offre tutta una serie di cose da vedere e attività da fare.

A detta di molti è la città più bella dell’isola.

Noi non abbiamo elementi sufficienti per affermarlo, dato che abbiamo visitato Heraklion e Réthymno solo di sfuggita, tuttavia possiamo dire che ci ha colpito con il suo fascino fin dalla prima volta che l’abbiamo vista.

Era il lontano mese di maggio del 1992.

 

Cosa fare a Chania

Dettagli per i vicoli di Chania

 

Secondo noi il modo migliore per vivere pienamente l’atmosfera di Chania è quello di perdersi consapevolmente per i vicoli del centro storico, lasciandosi trasportare dalle sensazioni del momento.

Magari fatelo più volte al giorno ed in orari diversi. La luce del sole cambia angolazione e questo vi permetterà di godervi l’esperienza da prospettive cromatiche completamente diverse.

Chania infine è la base operativa ideale per visitare la zona occidentale di Creta e per effettuare l’escursione alle famose Gole di Samaria.

 

Articolo aggiornato il 25 giugno 2023.

 

Indice

 

Un po’ di storia

Chania si è sviluppata dove nell’antichità sorgeva la città minoica di Cidonia.

Il centro storico si trovava sulla collina situata dietro la moschea di Kioutsouk Hasan, proprio nella zona orientale del vecchio porto veneziano.

Fiorente città in epoca ellenistica, Cidonia continuò a prosperare grazie alla sua posizione strategica nel mare Mediterraneo sia sotto l’Impero Romano sia durante l’occupazione bizantina.

Nel 1204, al termine della Quarta Crociata, fu ribattezzata La Canea dai veneziani, che intanto l’avevano messa sotto la loro sfera d’influenza.

Poco dopo la metà del XIII secolo passò per un breve periodo sotto il controllo dei genovesi, prima di essere riconquistata dai veneziani nel 1290.

Durante questo periodo vennero costruite delle fortificazioni difensive per proteggerla dalle incursioni dei pirati.

Quelle conservate meglio le potete vedere ancora oggi tra la Fortezza di Firkas ed il Bastione di Siavo.

 

Tramonto sul vecchio porto veneziano di Chania

Tramonto sul vecchio porto veneziano

 

Come arrivare

In aereo

Chania è facilmente raggiungibile da alcune città italiane grazie ai voli diretti operati da compagnie low cost.

In alternativa è possibile optare per un volo su Heraklion oppure che faccia scalo ad Atene.

L’aeroporto di Chania è situato nei pressi della località di Soúda nella penisola di Akrotíri, a circa 15 chilometri dal centro città.

Heraklion invece, il capoluogo di Creta, dista circa 140 chilometri ed è collegato a Chania dalla superstrada veloce E75, meglio conosciuta come New Road.

Da entrambi gli scali sono operativi i mezzi pubblici, anche se le corse non sono frequenti e certe volte i tempi si dilatano.

Noi per praticità vi consigliamo un transfer privato, più economico rispetto ad una corsa in taxi.

Lo potete comodamente prenotare online da casa cliccando sul link Creta Transfer.

 

In traghetto

Chania infine è raggiungibile anche via mare dal porto del Pireo e da altre località della Grecia.

Le compagnie Anek e Minoan Lines effettuano una tratta giornaliera dal Pireo e la traversata dura tra le sette e le nove ore.

 

Dove dormire a Chania

Una città di grande impatto turistico come Chania presenta un’ampia offerta di strutture ricettive in grado di soddisfare tutte le esigenze dei clienti.

Anche se non mancano hotel e residence, noi vi consigliamo di concentrare la ricerca su studios (monolocali) e appartamenti, possibilmente situati in zone più tranquille rispetto all’area del vecchio porto veneziano.

Questa infatti è la zona dove si concentra la massa dei turisti sia di giorno sia di sera.

In alternativa potete prendere in considerazione la possibilità di pernottare nei dintorni di Chania.

Per esempio nelle località balneari situate lungo la costa occidentale come Agio Apostoli, Kato Stalos, Agia Marina e Platanias.

 

Qui puoi verificare le offerte e la disponibilità di

Alloggi a Chania e dintorni

 

Escursioni guidate da Chania

Se non siete automuniti e non volete muovervi con i mezzi pubblici, allora il modo ideale per visitare i luoghi di maggior interesse nei dintorni di Chania è quello di partecipare a delle escursioni guidate.

Le agenzie locali ne offrono a bizzeffe e per tutti i gusti. Noi invece ve ne proponiamo due, forse le più famose e conosciute.

 

Escursione a Balos e Gramvousa

Il tour ha una durata di dieci ore, prevede il servizio di pick-up e drop-off in hotel ed il trasferimento in bus a Kissamos.

Durante la giornata sarete accompagnati da una guida specializzata del posto, che parla in inglese.

La spiaggia di Balos è uno dei luoghi più iconici e fotografati di Creta, la trovate infatti sulle pagine patinate di tutte le riviste del settore.

Gramvousa invece è conosciuta come l’isola dei pirati ed è dominata dall’antica fortezza edificata in epoca veneziana.

 

Escursione alle Gole di Samaria

L’attività ha una durata di dieci ore, prevede il trasporto in minibus da Chania a Sougia (e ritorno) e durante la giornata sarete accompagnati da una guida che parla in inglese.

In fase di prenotazione si può scegliere tra il percorso lungo o quello breve.

Il primo prevede la partenza dell’escursione dal villaggio montano di Xylóskalo, situato sull’altopiano di Omalos. Il trekking ha una durata di circa sei ore, al termine delle quali si approda nel paesino costiero di Agiá Rouméli.

Qui vi attenderà l’imbarcazione per il trasferimento a Sougia e successivamente si rientrerà a Chania in bus.

Il percorso breve invece inizia e termina ad Agiá Rouméli. La camminata ha una durata di circa quattro ore e si risale il canyon fino al punto più conosciuto, le Porte di Ferro.

Al rientro ad Agiá Rouméli vi consigliamo di assaggiare le specialità della cucina cretese in uno dei ristoranti vista mare.

 

Il Palazzo di Cnosso nell'isola di Creta

Il Palazzo di Cnosso

 

Escursione a Heraklion e Cnosso

Il tour ha una durata di circa 12 ore e durante la giornata sarete accompagnati da una guida che parla in inglese.

La prima tappa di giornata è il leggendario Palazzo di Cnosso con l’annesso complesso archeologico. Arianna con il suo filo, Teseo ed il minotauro vi ricordano qualcosa?

Al termine ci si sposta nella vicina Heraklion, il capoluogo dell’isola di Creta. Vi consiglio di non perdere la visita al meraviglioso Museo Archeologico, che ospita la più ricca collezione d’arte della civiltà minoica.

Durante la giornata avrete del tempo libero per esplorare la città e pranzare in una tipica taverna, prima di riprendere la strada del ritorno verso Chania.

 

Crociera al Tramonto

La crociera al tramonto è una delle attività più suggestive tra quelle che si possono vivere a Chania.

L’imbarcazione salpa dalla marina, poco più avanti del vecchio arsenale.

Dopo aver superato il faro, costruito dai veneziani nel XVI secolo e poi modificato dagli egiziani nel 1839, si esce dal porto e si va in mare aperto.

Si prosegue in direzione ovest fino a doppiare l’isoletta di Lazaréta, situata proprio di fronte alla spiaggia di Nea Hora.

Durante la navigazione il personale offrirà ai partecipanti della frutta fresca e del raki, la tipica grappa greca.

L’attività ha una durata di circa un’ora e sarete accompagnati da una guida che parla in inglese.

 

Ufficio del Turismo

In città esistono due punti di informazioni turistiche, oltre a numerose agenzie viaggi e tour operator. Entrambi si trovano in centro ad un paio di isolati uno dall’altro, appena fuori il centro storico.

  • Ufficio informazioni della città di Chania, via Mylonogiannis 53;
  • Ente Nazionale del Turismo greco, via Kriari 40.

 

Cosa vedere a Chania

  1. Il vecchio porto

Le viuzze del centro storico hanno il loro approdo naturale nel vecchio porto veneziano.

Sulla banchina di fronte a ristoranti e bar trovano spazio venditori di spugne, caricaturisti, pittori e venditori di kouloúri che spingono il loro baracchino. Si tratta di ciambelle di pane ricoperte di semi di sesamo, molto saporite.

Dal molo partono anche piccole imbarcazioni da crociera per le isole vicine.

In fondo ad Akti Koundourioti si staglia la Fortezza di Firkas, che assieme alle mura faceva parte del sistema difensivo concepito dall’ingegnere veronese Michele Sanmicheli.

Vi si accede attraverso un portone attiguo all’interessante Museo Navale e dalla cima del bastione si possono ammirare degli scorci suggestivi sul porto e sulla città vecchia.

 

Il vecchio porto veneziano di Chania a Creta

Il vecchio porto veneziano

 

Dalla moschea di Kioutsouk Hasan, che ospita mostre temporanee, fiancheggiando la darsena si arriva davanti all’edificio del vecchio Arsenale, restaurato da alcuni anni.

Le imbarcazioni sono ormeggiate in porto, alcuni pescatori seduti sulla banchina in cemento sono intenti a riparare le reti dopo l’uscita notturna.

La mattina nei piccoli ristoranti fronte mare le sedie sono ancora appoggiate sui tavoli con le gambe all’insù. I gatti sonnecchiano all’ombra distesi sui davanzali delle finestre oppure sotto le auto in sosta.

In fondo al porticciolo c’è il Museo Marittimo di Creta, allestito nell’area dell’antico cantiere navale di epoca veneziana. Nei mesi estivi sulla porta d’ingresso sono affissi dei manifesti che pubblicizzano corsi di vela per ragazzi.

Un sentiero via via sempre più stretto porta fino al faro che si erge all’ingresso del porto.

 

Il minareto di Chania a Creta

Il minareto

 

  1. Resti dell’antica Cidonia

All’incrocio tra Kanevaro e Kandaloneu sono visibili i resti dell’antica Cidonia, portati alla luce di recente dagli scavi effettuati dagli archeologi. Sulle mappe il luogo viene segnalato come Kastelli.

Sopra i tetti delle vecchie abitazioni svettano i due minareti con la mezzaluna in metallo rivolta verso il cielo.

Assieme alla moschea sono i testimoni della lunga dominazione ottomana durata tre secoli e mezzo e terminata solo nel 1898.

Nei piccoli giardini antistanti le abitazioni ci sono delle piccole cappelle votive in miniatura.

All’interno c’è l’icona del Santo a cui sono dedicate, una candela ad olio che deve rimanere sempre accesa ed una bottiglietta di plastica contenente una scorta di olio.

 

  1. La Cattedrale

La piazza antistante la Cattedrale ortodossa è circondata da alte palme. Se avrete la fortuna di assistere alla celebrazione della Santa Messa vi consigliamo di fare particolare attenzione al rito della Comunione.

Siccome il pane viene immerso nel vino, i celebranti offrono l’ostia ai fedeli utilizzando un piccolo cucchiaino.

Di fronte alla piazza, sull’altro lato di Halidon, in una piccola corte sorge la chiesa cattolica romana. Anche se le due Chiese sono divise ormai da mille anni, qui a Chania vi è comunque una certa armonia tra esse.

 

La Cattedrale ortodossa di Chania a Creta

La Cattedrale ortodossa

 

Nel 2013 per esempio, per avvicinare le due comunità religiose e razionalizzare le chiusure festive, si celebrò la Santa Pasqua nello stesso giorno, il 5 maggio (la Pasqua cattolica era in calendario il 31 marzo, nda).

 

Tutti i luoghi che vi abbiamo descritto fino ad ora li potete visitare anche partecipando ad un tour guidato in bicicletta.

L’attività è particolarmente indicata per chi non ha molto tempo a disposizione per visitare la città oppure durante le torride giornate estive.

Ha una durata di circa due ore e mezza e sarete accompagnati da una guida che parla in inglese.

 

  1. Agorà

All’estremità settentrionale della città vecchia sorge l’affollata Agorà, il mercato coperto.

Rispetto agli anni novanta, stanno prendendo sempre più il sopravvento i negozi di souvenir per turisti a scapito dei banchi dei venditori di carne, pesce, formaggi e frutta. Peccato!

 

Cosa fare a Chania

  1. Lasciarsi andare ai peccati di gola

A Chania come del resto in tutta la Grecia i forni lavorano sempre a pieno ritmo.

Vi consigliamo di entrare e lasciarvi trasportare dai vostri desideri senza rimorsi.

Potete spaziare tra ciambelle ricoperte di zucchero o cioccolato, tyrópita (tortino ripieno di formaggio fatto con pasta sfoglia), mylópita (tortino ripieno di mele), focacce, spanakópita (tortino ripieno di spinaci) e vari tipi di pane horiátiko (rustico, casereccio).

 

Piatto di Insalata Greca

Insalata greca e altri stuzzichini

 

  1. Gustare un caffè

Sulle sedie impagliate dei vecchi kafeneío trovano relax gli anziani.

Sono bettole con tavolini di piccole dimensioni sui quali si gioca a tavli (backgammon), a carte oppure si degusta a piccoli sorsi un caffè ellinikò.

Per i greci il rituale del caffè è sacro.

Molti uomini sgranocchiano una specie di rosario chiamato komboloï. Non ha nessuna attinenza religiosa ma viene usato solo come oggetto distensivo e di divertimento.

Da alcuni anni è in vigore una legge che vieta il fumo nei locali pubblici, ma in diversi posti abbiamo notato che i primi a non rispettarla sono proprio i gestori.

 

Impagliatore di sedie a Chania

Anziano che impaglia le sedie

 

Per soddisfare le richieste dei turisti invece nei locali più moderni si possono facilmente trovare il caffè espresso, il macchiato o il cappuccino.

Un’invenzione tutta greca infine è il caffè frappè.

Viene servito freddo in grandi bicchieri con cannuccia e i suoi ingredienti sono il caffè istantaneo, l’acqua, lo zucchero, i cubetti di ghiaccio ed a richiesta anche il latte.

 

  1. Mangiare a Nea Hora

Quella di Nea Hora è la spiaggia più famosa della città e si trova a soli 15 minuti a piedi dal centro storico.

Se verrete da queste parti al mattino noterete che nel piccolo porticciolo sono ormeggiati i pescherecci. Il bottino della battuta di pesca viene esposto su tavolini appoggiati sulla banchina di calcestruzzo.

I pescatori sono sempre intenti a mantenere fresco il prodotto ricoprendolo di ghiaccio granulare, mentre altri aprono le trattative di vendita con gli chef dei ristoranti.

La sera invece i locali sono stracolmi di gente fino a tarda ora. Ci sono sia turisti sia gente del posto.

Nonostante i problemi economici e sociali che attanagliano il paese da alcuni anni, i cretesi non hanno perso l’abitudine di uscire la sera per divertirsi un po’.

Noi di solito mangiamo al ristorante Portes, locale molto frequentato dalla gente locale.

 

Il cortile di un ristorante a Chania

Il cortile di un ristorante

 

  1. Assistere al tramonto

Sulla banchina del vecchio porto si susseguono senza soluzione di continuità bar e ristoranti, dai quali si può godere di uno splendido panorama da una posizione privilegiata.

Un must per chi viene qui è quello di prendere posto in uno di questi locali vista mare, ordinare un aperitivo ed assistere al tramonto con tutto il suo fascino. Un vero e proprio rito.

 

  1. Ascoltare musica etnica dal vivo

La musica popolare e la danza rimangono una delle forme più importanti di espressione artistica dell’isola.

Lo strumento più utilizzato è il bouzuki (della famiglia del liuto), accompagnato dalla lira, dal mandolino e dalla chitarra.

Se vi chiedete cosa fare a Chania la sera ricordatevi che nei locali della città si cimentano spesso dal vivo i più famosi interpreti della musica locale.

Secondo noi è un’ottima idea per abbinare la cultura al divertimento.

 

Le scale esterne di una abitazione a Chania

Le scale esterne di una abitazione nel centro storico

 

  1. Fare visita ad amici e conoscenti (se ne avete)

I cretesi sono gente molto ospitale e se avete la fortuna di conoscere qualcuno ve ne accorgerete subito.

Sulla strada che da Chania conduce a Thériso c’è un piccolo paesino di nome Perivolia.

Qui, in una piccola casa bianca con il tetto a terrazza, viveva la signora Erofili che avevo conosciuto negli anni Novanta.

Era una donna attiva, dinamica, sempre intenta a curare i suoi animali da cortile, l’orto, la vigna e le piantagioni di ulivi.

Di tanto in tanto venivo a trovarla e l’aiutavo in piccoli lavori manuali.

Al termine mi faceva accomodare in cucina, apriva il frigo e tirava fuori olive, pomodori, cetrioli, myzíthra (formaggio morbido di pecora o capra) e vino.

Tutto di sua produzione ovviamente. Sulla credenza in legno non mancavano mai la pagnotta di pane horiátiko ed una bottiglietta di tsikoudiá (grappa). Da alcuni anni non c’è più.

 

Letture consigliate

Lo scalino d’oro, di Christopher Somerville

 

Fuso orario Grecia

Rispetto all’Italia: + 1

Steve

Sono nato a Udine nel 1963 e vivo a Galleriano, un piccolo paese di campagna in provincia di Udine. Appassionato di geografia, ho viaggiato fin da piccolo grazie ai miei genitori.

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Un android developer a tempo perso, una polacca innamorata dell'Italia e un appassionato di geografia prestato all'informatica.

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