I migliori Free Tour di Madrid (anche in italiano)

I migliori Free Tour di Madrid (anche in italiano)


Madrid è una di quelle città che non deludono mai e per me è stato amore a prima vista.

Nonostante sia ancorata alle sue tradizioni è una città in continuo “movimento” e ogni volta torno, scopro qualcosa di nuovo.

Gli eleganti palazzi con i balconi protetti da ringhiere in ferro battuto, i musei che trasudano arte e storia da tutti i pori, i giardini ricchi di monumenti e piante secolari.

Purtroppo non tutto è rose e fiori e anche la capitale della Spagna è cresciuta con le sue contraddizioni. Evidenti, anche ai forestieri.

L’afflusso demografico, proveniente soprattutto dalle ex colonie, ha creato delle situazioni di disagio soprattutto negli strati sociali più deboli.

 

Parque del Buen Retiro a Madrid

Parque del Buen Retiro

 

Con il passare dei decenni la città si è dilatata andando a inglobare quelle che una volta erano considerate delle comunità residenziali autonome.

Ne abbiamo avuto la riprova durante l’escursione di un giorno a Toledo effettuata in bus.

In questo contesto potete ben capire che i luoghi da visitare a Madrid non sono concentrati nel cosiddetto centro storico, ma alcuni si trovano anche in quartieri che possiamo definire periferici.

Onde evitare inutili perdite di tempo negli spostamenti, abbiamo organizzato le visite concentrandole per aree geografiche.

Noi avevamo a disposizione cinque giorni pieni e siamo riusciti a pianificare degli itinerari sostenibili per i nostri ritmi.

Se riuscite a incastrare bene le visite potete risparmiare sui biglietti di ingresso dato che alcuni dei luoghi di maggior interesse prevedono delle fasce gratuite.

Li abbiamo elencati in dettaglio nel nostro articolo dedicato al viaggio a Madrid.

 

Calle de las Maldonadas Barrio La Latina a Madrid

La Latina

 

Nel caso non abbiate a disposizione molto tempo allora vi consigliamo di prendere in considerazione la possibilità di partecipare a dei Free Tour.

A Madrid ce ne sono molti, coprono in maniera capillare le aree di interesse turistico e ricevono consensi molto alti da parte dei partecipanti.

Come tutti i Free Tour anche quelli di Madrid non hanno una tariffa prestabilita.

Sarete voi al termine della camminata a lasciare una mancia alla guida in base al grado di soddisfazione.

Un’unica avvertenza.

Dato che le attività sono a numero chiuso, se per un qualsiasi motivo non riusciste a partecipare, vi preghiamo di cancellare la prenotazione per dare modo ad altri di iscriversi.

Grazie.

 

Indice

 

1- Free Tour di Madrid

In italiano.

 

Il Free di Tour di Madrid è uno dei più gettonati e raccoglie sempre impressioni entusiastiche da parte dei partecipanti.

Ha inizio in Plaza de la Puerta del Sol, uno degli snodi cruciali del centro storico. La piazza ha la caratteristica forma a semicerchio e le strade si diramano a raggiera.

A poche decine di metri dalla statua equestre di re Carlo III di Borbone, punto di ritrovo della passeggiata, sorge uno dei monumenti più pittoreschi della città.

Si tratta della scultura dell’Orso e del Corbezzolo, opera dell’artista Antonio Navarro Santafé, inaugurata nel 1967 e che rappresenta il simbolo araldico della città.

 

Plaza Mayor a Madrid

Plaza Mayor

 

La camminata prosegue per Calle Mayor fino a giungere nell’omonima piazza, secondo noi una delle più appariscenti di Madrid.

Fu inaugurata nel 1619, è racchiusa tra eleganti edifici a portici, ha forma rettangolare ed è pavimentata con cubetti di porfido che richiamano le tonalità delle facciate dei palazzi.

Il mercado de San Miguel è uno dei bazar più frequentati dai turisti, che ne approfittano per deliziarsi con le pietanze e i prodotti tipici della gastronomia spagnola.

All’interno ci sono una ventina di attività enogastronomiche, che abbinano alla qualità della materia prima la professionalità degli chef.

Ogni volta che ci siamo stati, a diverse ore del giorno, l’abbiamo trovato sempre affollato di gente, tanto che se volete mangiare qualcosa vi consigliamo di vagliare anche i ristorantini che si trovano nelle vicinanze.

Plaza de la Villa è secondo noi uno degli angoli più intimi della città. Al centro si innalza la statua dell’ammiraglio Álvaro de Bazán mentre su tre lati si affacciano alcuni edifici barocchi.

Il complesso che ospita il Palazzo Reale, conosciuto anche come Palacio de Oriente, andò distrutto a causa di un incendio nel 1734 e fu ricostruito per volere del monarca Filippo V.

L’ingresso principale è preceduto da un ampio cortile, chiamato Plaza de la Armería, protetto sui due lati lunghi da portici e delimitato su quello meridionale da una vistosa cancellata in ferro battuto.

 

La camminata ha una durata di due ore e mezza.

 

 

 

2- Free Tour della Madrid Moderna

In inglese.

 

Anche il Free Tour della Madrid Moderna ha inizio in Plaza de la Puerta del Sol.

L’edificio principale che si affaccia sulla piazza è la Casa de Correos, edificato nel 1768 per ospitare la sede centrale delle poste spagnole. L’orologio venne aggiunto solo nel 1856.

Il marciapiede di fronte l’edificio è sempre affollato di gente. Scoprirete presto il perché.

Sul pavimento infatti c’è la targa del Km Zero.

Cosa significa? È il punto dal quale vengono misurate le distanze chilometriche della rete stradale nazionale, chiamato anche Origen de las sei carreteras radiales di Spagna.

Le sei strade radiali appunto partono da Madrid e si dirigono verso le provincie dei Paesi Baschi, la Catalogna, Valencia, Andalusia, Galizia e Estramadura.

 

La targa del Km 0 a Madrid

Km 0

 

La prima tappa della passeggiata prevede uno stop presso l’edificio che ospita la Reale Accademia di Belle Arti. Si tratta di uno dei più importanti musei di Madrid per lo straordinario patrimonio artistico e culturale che custodisce.

Tutte le opere sono state realizzate dagli allievi che hanno frequentato l’accademia stessa.

Poco più in là, all’angolo tra la Gran Vía e Calle de Alcalá, sorge Metrópolis, uno degli edifici più fotografati di tutta Madrid.

È stato edificato nel 1905 e sul tetto c’è la statua della Vittoria alata, aggiunta nel 1975.

Si prosegue per l’ampio Paseo del Prado, fiancheggiato da alti platani e giardini ben curati, per raggiungere l’esterno del complesso che ospita una delle pinacoteche più famose del mondo.

Il Museo del Prado fu inaugurato nel 1819 e trae le sue origine dalle collezioni reali di Isabella di Castiglia, Carlo V, Filippo II e soprattutto Filippo IV.

 

La statua di Francisco Goya a Madrid

Statua di Francisco Goya

 

Al suo interno sono custoditi dei veri e propri capolavori della pittura spagnola, italiana e fiamminga.

Se al termine della camminata volete approfondire la conoscenza delle opere esposte nelle varie sale allora potete partecipare ad una visita guidata del museo del Prado.

L’attività ha inizio sotto la statua di Francisco Goya, situata a pochi passi dalla biglietteria e si conclude all’interno del Parque del Buen Retiro.

Il vasto giardino è uno dei più importanti polmoni verdi della città, risale al XV secolo e occupa un’area di 143 ettari.

L’interno è sezionato da strade in asfalto e vialetti in ghiaino che si intersecano con giardini ben curati e elementi di ornamentazione architettonica e scultorea come fontane, tempietti, colonnati, monumenti e statue.

 

La camminata ha una durata di due ore e quindici minuti.

 

 

 

3- Free Tour di Lavapiés e La Latina

In spagnolo

 

La Latina e Lavapiés sono due quartieri da “vivere” più che da visitare, anche se ospitano alcuni luoghi di grande rilievo storico e artistico.

Il Free Tour di La Latina e Lavapiés per esempio porta alla scoperta della Basílica de San Francisco El Grande, a nostro parere uno degli edifici religiosi più belli e sfarzosi di Madrid.

La chiesa fu edificata tra il 1776 e il 1784 sotto la direzione di Francisco Sabatini, ha pianta circolare ed è coperta da una cupola splendidamente decorata avente un diametro di 33 metri e un’altezza di 58.

La basilica si può visitare gratuitamente tutti i giorni dalle ore 8:00 alle 10:30 e la domenica dalle ore 10:00 alle 13:30 e dalle 18:30 alle 20:00 (tranne durante le funzioni religiose).

La domenica mattina La Latina si riempie di gente in quanto ospita uno dei mercati più famosi e pittoreschi della città, El Rastro.

Le bancarelle si sviluppano lungo i marciapiedi e tra i platani di Calle de la Ribera de los Curtidores.

 

Barrio La Latina a Madrid

La Latina

 

La Latina è uno dei quartieri più espressivi della città, con le sue gallerie d’arte, le botteghe artigiane, i negozi di fiori, le enoteche, gli artisti di strada che si posizionano davanti alle uscite delle stazioni della metro.

All’ora dell’aperitivo i tavolini dei bar si riempiono di avventori. Chi per bere un caffè, chi una birra alla spina, chi un vermut de grifo.

È il nostro aperitivo preferito quando siamo a Madrid.

Si tratta di un vino rosso liquoroso, aromatizzato con una miscela di erbe e spezie, abbellito con una oliva verde e servito con ghiaccio e una fetta di arancia. Provatelo!

Lavapiés in passato ospitava la comunità ebraica della città ed è la zona ideale per una piacevole passeggiata fuori dai caotici itinerari più frequentati.

Quello di La Latina e Lavapiés è secondo noi uno dei Free Tour più interessanti di Madrid, per l’atmosfera che si respira passo dopo passo.

 

La camminata ha una durata di due ore.

 

 

 

4- Free Tour delle Regine di Spagna

In spagnolo

 

Il Free Tour delle Regine di Spagna ha inizio nella vastissima Plaza de Oriente, proprio di fianco del Palazzo Reale.

La passeggiata ha la finalità di ripercorrere la storia, la cultura e le curiosità della corona spagnola, come la legge salica.

Di cosa si tratta?

Quando Filippo V di Borbone salì al trono al termine della guerra di successione, introdusse la legge che restringeva la successione al trono solo ai maschi in linea retta.

 

Ingresso al Palacio Real di Madrid

Palacio Real

 

Durante la passeggiata si toccheranno alcuni dei luoghi simbolo di Madrid.

Plaza de la Villa come abbiamo detto è uno dei luoghi più intimi della città, circondata su tre lati da edifici barocchi, uno dei quali in passato è stato sede del Consiglio Comunale.

Al centro della piazza invece si innalza la statua dell’ammiraglio Álvaro de Bazán.

Il Monasterio de las Descalzas Reales fu fondato nel 1556 da Giovanna d’Austria, figlia di Carlo V, e sistemato in un palazzo già esistente.

Il complesso merita senz’altro una visita ma è possibile farla partecipando solo a dei tour guidati, oppure in autonomia il mercoledì e il giovedì dalle ore 16:00 alle 18:30 quando l’ingresso è gratuito.

 

Interno Iglesia de San Ginés a Madrid

Iglesia de San Ginés

 

Spoiler:

a poche decine di metri dal monastero sorge la Iglesia de San Ginés, una delle più antiche della città.

Si trova in Calle de Arenal, una delle più eleganti del centro storico, dalla quale si diramano stretti vicoli pieni di bar, cioccolaterie e ristorantini.

La chiesa ospita un ricco patrimonio artistico, tra cui spicca La purificación del templo di Doménikos Theotokópoulos, in arte El Greco.

Il quadro si può ammirare tutti i giorni tranne il mercoledì, giornata priva di culto.

 

La camminata ha una durata di due ore.

 

 

5- Free Tour di Cervantes e del Siglo de Oro

In spagnolo.

 

Il Free Tour di Cervantes e del Siglo de Oro ha inizio in Plaza de Santa Ana.

Secondo noi è uno dei gioielli di Madrid, situato nel quartiere di Huertas.

È stata realizzata nel 1810 durante il regno di Giuseppe Bonaparte e in pochi anni si trasformò in un ritrovo per intellettuali.

Nello spazio pedonale dello spiazzo ci sono in bella evidenza le statue degli scrittori Calderón de la Barca e di Federico García Lorca.

 

Plaza de Santa Ana a Madrid

Plaza de Santa Ana

 

Il Siglo del Oro spagnolo (il Secolo d’oro) ha rappresentato il periodo di massimo splendore artistico, politico e letterario della Spagna. Convenzionalmente si colloca tra il 1492, anno della scoperta delle Americhe, fino alla fine del Seicento.

A partire dal regno di Filippo II di Spagna, nella seconda metà del Cinquecento, la potenza spagnola raggiunse il suo apice nel mondo, e proprio in questo periodo fiorirono le arti in tutte le sue declinazioni.

Proprio in questo periodo venne pubblicato il Don Chisciotte di Miguel de Cervantes Saavedra, il romanzo spagnolo per antonomasia.

Furono attivi pittori come Diego Velázquez e grandi autori come Lope de Vega, di cui si conosceranno vita storia e miracoli durante il tour.

Si prosegue nel vicino Barrio de las Letras, uno dei nuclei culturali più vivaci e brillanti della città durante il Medioevo.

Miguel de Cervantes visse e morì in calle de Cervantes 2, ma l’edificio originario fu demolito nei primi anni del XIX secolo.

 

Spoiler:

nella vicina Calle Echegaray c’è una delle taverne più conosciute di Madrid, La Venencia.

Si tratta di un piccolo locale, arredato in maniera semplice con mobili vintage, con il bancone di mescita sulla sinistra e uno spazio dove potersi sedere sul piano rialzato in fondo alla stanza.

È il luogo ideale per gustare un buon bicchiere di sherry e per ritagliarsi un momento di relax durante la visita del centro storico di Madrid.

Non ci sono camerieri e quindi non si viene serviti al tavolo.

Lo sherry è un vino liquoroso di provenienza andalusa che si ottiene con uva palomino e in quantità minore Pedro Ximénez e moscatel.

 

Tapas Taverna La Venencia a Madrid

La Venencia

 

Si prende posto, si ordinano bevande e tapas all’oste e ci si serve in autonomia.

Molti avventori del posto sorseggiano il sherry in piedi davanti al bancone, che viene spillato da piccole botti in rovere.

Prima di uscire si paga il conto, non c’è una cassa come l’intendiamo noi, ma l’oste fa la somma scrivendo con il gesso bianco sopra il bancone in legno.

 

La camminata ha una durata di circa due ore.

 

 

Steve

Sono nato a Udine nel 1963 e vivo a Galleriano, un piccolo paese di campagna in provincia di Udine. Appassionato di geografia, ho viaggiato fin da piccolo grazie ai miei genitori.

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Un android developer a tempo perso, una polacca innamorata dell'Italia e un appassionato di geografia prestato all'informatica.

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