Viaggio a Madrid, info e consigli utili per organizzarlo
Ero già stato due volte a Madrid. La prima nel lontano 1981 assieme ai miei genitori.
La seconda invece si trattò di una visita fugace durante uno stop over di alcune ore di un volo in direzione Buenos Aires.
Da allora non ero più tornato.
Nonostante gli inevitabili cambiamenti, Madrid però è rimasta sempre la stessa.
Con il suo fascino inconfondibile, la sua voglia di vivere, i suoi tempi scanditi da abitudini ormai consolidate.
Gli eleganti palazzi del centro storico con i balconi muniti di ringhiere in ferro battuto abbagliano i passanti.
Le piazze principali adornate da fioraie di begonie rosse a alisso bianco.
Lungo le strade i chioschi dei venditori dei biglietti delle lotterie, che qui chiamano sorteo.
I tavolini dei bar gremiti ad ogni ora del giorno e della sera. Chi per bere un caffè, chi una birra alla spina, chi un vermut de grifo all’ora dell’aperitivo.
Si tratta di un vino rosso liquoroso, aromatizzato con una miscela di erbe e spezie servito con ghiaccio, una fetta di arancia e una oliva verde. Una delizia.
Trascorrere del tempo in compagnia è una delle prerogative della gente del posto.
In base alla nostra esperienza in questo articolo vi forniamo alcune informazioni pratiche e consigli utili per organizzare al meglio un viaggio a Madrid.
Indice
- Come arrivare dall’aeroporto in centro città
- Dove dormire a Madrid
- Free tour in italiano
- Tour guidati in italiano
- Cosa fare e vedere a Madrid gratis
- I migliori punti panoramici di Madrid
- Mezzi pubblici
Come arrivare dall’aeroporto in centro città
L’aeroporto Adolfo Suárez di Madrid – Barajas è situato una ventina di chilometri a nord-est dal centro città, dove per centro intendiamo indicativamente l’area di Plaza de la Puerta del Sol.
Il modo più semplice per raggiungere il cuore di Madrid è l’utilizzo dei mezzi pubblici.
Sia le fermate degli autobus sia quelle della metro sono situate in tre dei quattro terminal dello scalo (T1, T2 e T4).
Per spostarsi da un terminal all’altro è disponibile un servizio di navetta gratuita, operativa H24.
Bus urbani:
Linea 203, detta anche Exprés Aeropuerto, con fermate a Cibeles (coincidenza con la linea della metro M2) e alla stazione di Atocha (M1);
Linea 200, Avenida de América, con capolinea all’interscambio delle linee della metro M4-M6-M7-M9 e autobus a medio e lungo raggio. Ideale per chi soggiorna nei quartieri di Salamanca e Castellana.
L’utilizzo dei bus è la soluzione più economica. Il biglietto si può fare tranquillamente a bordo dal conducente.
Metro:
Linea M8 fino a Nuevos Ministerios.
Nelle stazioni lungo il tragitto ci sono le connessioni con le linee della metro M4 a Mar de Cristal, M9 a Colombia, M6 e M10 al capolinea di Nuevos Ministerios.
Se utilizzate la metro tenete presente che oltre alla tariffa del biglietto semplice va aggiunto anche il supplemento aeroporto.
Il biglietto si acquista alle biglietterie automatiche e va caricato sulla Tessera di trasporto pubblico Multi.
Alle casse automatiche c’è sempre un funzionario in grado di fornire aiuto e informazioni sulle varie combinazioni di biglietti a disposizione.
Transfer privato:
Nel caso il vostro volo arrivi (o parta) ad un orario scomodo allora vi consigliamo di prenotare al seguente link un comodo transfer privato.
Dove dormire a Madrid
A partire dall’inizio degli anni Ottanta, la capitale spagnola ha consolidato la sua posizione economica, culturale e tecnologica in Europa.
Di pari passo è cresciuta l’industria del turismo e sono nati hotel di ogni standard, alberghi, ostelli della gioventù e appartamenti in case private in grado di soddisfare le esigenze di tutti.
Noi abbiamo optato per il AC Hotel Avenida de América by Marriott.
Si tratta di un classico tre stelle, situato in Calle de Cartagena, cinque minuti a piedi dal nodo di interscambio modale di Avenida de América.
Gentilezza del personale, rifacimento quotidiano della stanza, palestra aperta fino a sera tardi, questi secondo noi sono i punti di forza della struttura.
Salamanca è uno dei quartieri più glamour della città. Calle de Serrano e Calle de José Ortega y Gasset sono le vie dello shopping, con boutique di fama internazionale e ricche gastronomie.
In Calle de Serrano infine sorge il museo José Lázaro Galdiano, una delle gallerie d’arte più sottovalutare di Madrid (secondo noi).
Se invece volete soggiornare nel nucleo storico di Madrid, il cosiddetto casco histórico, allora al seguente link trovate le migliori offerte e disponibilità:
Free Tour in italiano
Il Free di Tour di Madrid si svolge tutti i giorni della settimana e durante l’attività si toccano alcuni dei luoghi più iconici della città.
La passeggiata ha inizio in Plaza de la Puerta del Sol, uno dei punti nevralgici di Madrid, nei pressi della statua equestre di re Carlo III di Borbone.
A poche decine di metri sorge la famosa scultura dell’Orso e del Corbezzolo, opera di Antonio Navarro Santafé.
Se fate attenzione, oltre al classico selfie, tutti cercano di toccare la zampa posteriore sinistra dell’animale. Un vecchio detto infatti dice che il gesto porti bene e che dia la garanzia di un ritorno a Madrid.
La statua venne inaugurata nel 1967 e rappresenta il simbolo araldico della città.
L’orso infatti era l’animale più diffuso tra quelli che popolavano i boschi nei dintorni della città nel XIII secolo.
Il madroño invece, il corbezzolo appunto, venne utilizzato dalla popolazione come curativo durante l’epidemia di febbre malarica del Cinquecento.
Plaza Mayor è il cuore di Madrid e venne inaugurata nel 1619.
Racchiusa tra uniformi edifici a portici in stile herreriano, ha forma rettangolare ed è pavimentata con un acciottolato che richiama i colori caldi delle facciate dei palazzi.
Secondo noi i tetti in ardesia con le guglie danno quel tocco di eleganza in più a quello che è uno dei luoghi più signorili della città.
Quello di San Miguel è da più di cento anni uno dei mercati più frequentati e conosciuti della città.
In passato era conosciuto come mercato di forniture, ora invece è uno degli spazi enogastronomici più importanti del mondo, che guida i visitatori in un viaggio sensoriale in tutti gli angoli della Spagna.
Plaza de la Villa è secondo noi uno degli slarghi più intimi della città.
Al centro, in mezzo ad una aiuola ben curata, si innalza la statua dell’ammiraglio Álvaro de Bazán.
Su tre lati invece si affacciano edifici barocchi in mattoni e pietra, uno dei quali è stato in passato la sede del Consiglio Comunale.
Il Palazzo Reale, conosciuto anche come Palacio de Oriente, fu edificato su un’altura un tempo occupata dal castello dell’Alcázar.
Andò distrutto a causa di un incendio nel 1734 e fu ricostruito per volere del re Filippo V. Venne inaugurato nel 1764, ha forma quadrata con corpi angolari sporgenti.
La facciata meridionale è preceduta da un ampio cortile, detto Plaza de la Armería, fiancheggiata sui due lati lunghi da portici e limitata a sud da una bella cancellata in ferro battuto.
Dopo due ore e mezza la camminata si conclude nella vicina Plaza de Oriente.
L’attività non ha una tariffa prestabilita, ma se al termine sarete soddisfatti del servizio vi consigliamo di lasciare una mancia alla guida. La cifra la decidete voi sul momento, senza impegni.
Viaggio a Madrid, visite guidate in italiano
Considerando l’area metropolitana, Madrid si sviluppa su un’area molto vasta e conta oltre sei milioni di abitanti.
Come potete immaginare i luoghi di maggior richiamo turistico sono distribuiti in diversi quartieri, alcuni dei quali un po’ fuori mano rispetto al classico centro storico.
Onde evitare inutili perdite di tempo nei trasferimenti da una parte all’altra vi consigliamo di pianificare le visite raggruppandole per aree geografiche, come facciamo abitualmente noi.
Il barrio di La Latina per esempio inseritelo la domenica mattina, quando ci sono le bancarelle del mercato ambulante più famoso del paese, El Rastro.
Secondo noi è uno dei quartieri più pittoreschi di Madrid, con le sue gallerie d’arte, le botteghe artigiane, i negozi di fiori, le enoteche, gli artisti di strada.
Qui di seguito comunque vi forniamo alcune indicazioni sulle principali visite guidate in italiano disponibili in città.
Visita guidata al museo del Prado
L’attività ha inizio sotto la statua di Francisco Goya, situata a pochi passi dalla biglietteria del museo.
Il Prado è una delle pinacoteche più ricche ed importanti del mondo e venne inaugurata nel 1819 nel monumentale edificio Villanueva.
Solo nel 2007 il complesso è stato dotato della nuova e moderna ala orientale, l’edificio Jerónimos, che oltre all’ingresso ospita servizi e mostre temporanee.
Visitare il museo è un’esperienza spirituale e sensoriale che riconcilia con la bellezza e le capacità intellettive e visionarie dei più grandi artisti del mondo.
La visita ha una durata di circa un’ora e mezza e nella tariffa non è incluso il prezzo del biglietto d’ingresso.
Visita al Palazzo Reale e alla Cattedrale dell’Almudena
Il punto di ritrovo del tour è Plaza Isabel II, proprio di fronte al Teatro Reale. Dopo una passeggiata di una manciata di minuti si giunge al Palazzo Reale.
All’interno dell’edificio si possono ammirare splendide sale, tra cui quella del Trono, decorata con gli affreschi di Gianbattista Tiepolo e tappezzerie di velluto cremisi.
Il Comedor de Gala, con il suo lungo tavolo finemente addobbato, ospitava i ricevimenti ufficiali.
Al termine della visita agli interni dell’edificio ci si sposta nel cortile esterno, prima di raggiungere l’armeria. Al suo interno sono custodite le armi personali del re di Spagna.
La Cattedrale de Nuestra Señora de la Almudena è il principale edificio religioso della città, situato proprio di fronte al Palazzo Reale.
I lavori di costruzione dell’edificio religioso iniziarono nel 1879 e terminarono circa un secolo più tardi, nel 1992.
L’interno in stile neogotico è piuttosto sobrio e austero e non ci ha trasmesso quella solennità che altre chiese di Madrid hanno saputo regalarci.
Come in quasi tutte le grandi città del mondo ormai, anche a Madrid è operativo il classico Bus Turistico, dotato di piano panoramico.
Rappresenta un modo alternativo per scoprire la città da una visuale completamente diversa.
Sono disponibili due itinerari.
La Linea Blu ha uno sviluppo di circa ottanta minuti e tocca i luoghi storici della capitale spagnola.
La Linea Verde invece ha un itinerario di circa sessantacinque minuti e si sviluppa nelle zone più moderne della città.
Durante il periodo estivo è attiva anche la suggestiva Linea Serale, che ricalca a grandi linee il percorso della Linea Blu, ma non effettua soste.
Il biglietto ha una validità di uno o due giorni consecutivi ed è valido dal momento del primo utilizzo fino al termine del primo o del secondo giorno, in base al taglio acquistato.
È disponibile l’audioguida anche in lingua italiana.
Durante il periodo di validità è possibile salire e scendere dall’autobus ogni volta che si vuole.
Cosa fare e vedere a Madrid Gratis
Madrid è una città talmente ricca di palazzi, monumenti e musei che alla fine una visita ben fatta richiede un esborso economico non indifferente.
Se però durante la fase di pianificazione degli itinerari riuscite a incastrare bene i luoghi di visitare, allora avete la possibilità di risparmiare qualcosa, che male di certo non fa.
In città infatti alcuni dei luoghi più importanti prevedono degli slot orari con l’ingresso gratuito.
Se deciderete di usufruire di questa tipologia di accessi vi consigliamo di recarvi sul posto un’oretta prima dell’orario di apertura, onde evitare lunghe code che in caso contrario vi eroderanno il tempo di visita.
Dato che gli orari possono subire delle variazioni di anno in anno, vi suggeriamo comunque di verificare sempre le informazioni presenti sul sito web delle varie istituzioni.
Andiamo a scoprirli assieme.
Museo del Prado
Il Museo del Prado è il più importante museo del paese e una delle pinacoteche più ricche del mondo.
Fu inaugurato nel 1819 nel monumentale edificio progettato da Juan de Villanueva, autore anche del vicino giardino botanico.
Trae le sue origine dalle collezioni reali di Isabella di Castiglia, Carlo V, Filippo II e soprattutto Filippo IV.
Al suo interno sono esposti capolavori della pittura spagnola, italiana e fiamminga.
L’accesso al museo è gratuito dalle ore 18:00 alle ore 20:00 dal lunedì al sabato e dalle ore 17:00 alle 19:00 la domenica e nei giorni festivi.
I biglietti di ingresso vengono consegnati ai visitatori solo nel momento in cui inizia l’orario gratuito.
Centro de Arte Reina Sofía
Il Reina Sofía è il più importante museo di arte contemporanea della città.
Al suo interno è custodito uno dei dipinti più iconici della pittura spagnola, Guernica di Pablo Picasso. Oltre ad altre opere di Picasso sono esposti lavori di Salvador Dalí e Joan Miró.
Il complesso è ospitato in un ex ospedale del Settecento e si individua facilmente per gli ascensori esterni in vetro trasparente.
Il lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì e sabato l’ingresso è gratuito dalle ore 19:00 alle 21:00, mentre la domenica dalle ore 12:30 alle 14:30. Il martedì è giornata di chiusura.
Le entrate gratuite vanno comunque prenotate sul sito web del museo. Al termine della procedura riceverete i tagliandi via email.
Oltre a questi slot orari, il museo è accessibile gratuitamente nelle giornate del 18 aprile, 18 maggio (giornata internazionale dei musei), 12 ottobre (Festa nazionale) e 6 dicembre, giornata della Costituzione spagnola.
Fanno parte del Centro de Arte Reina Sofía anche il Palacio de Velázquez e il Palacio de Cristal, situati nel Parque del Buen Retiro. Entrambi hanno l’entrata gratuita.
Palacio Real
Del Palazzo Reale vi abbiamo già dato alcune informazioni nel paragrafo precedente, l’ingresso è gratuito le ultime due ore di apertura dal lunedì al giovedì (dalle ore 17:00 alle 19:00).
I giardini invece sono aperti tutti i giorni della settimana dalle ore 10:00 alle 19:00.
Catedral de Nuestra Señora de la Almudena
La vicina Cattedrale de la Almudena è aperta tutti i giorni dalle ore 10:00 alle ore 20:00 (alle 21:00 in estate).
L’ingresso è gratuito, ma viene richiesta una donazione volontaria di € 1,00 per persona che viene destinata alla manutenzione e ai servizi dell’edificio. Si può depositare all’entrata del tempio in un’apposita urna.
Real Academia de Bellas Artes de San Fernando
Il museo della Reale Accademia di Belle Arti conserva un eccezionale patrimonio artistico e culturale formato da più di 1.400 quadri, 1.300 sculture e 15.000 disegni.
Tutte le opere sono state realizzate dagli allievi che hanno frequentato l’accademia stessa.
La pinacoteca fu inaugurata ufficialmente nel 1986 con l’installazione delle opere in trentacinque sale, distribuite su due piani dell’edificio.
Nel 2002 venne ampliato lo spazio espositivo nelle ventiquattro stanze del terzo piano.
L’ingresso è gratuito tutti i mercoledì non festivi, il 18 maggio, il 12 ottobre e il 6 dicembre.
Museo Lázaro Galdiano
Il Museo Galdiano si trova al civico 122 di Calle de Serrano in un palazzo patrizio e offre una pregevole collezione di pitture.
Ospita opere di numerosi artisti spagnoli, fiamminghi ed italiani, tra cui il Tiepolo.
La Cabeza de Muchacha attribuita a Diego Velázquez, la combo El Aquelarre e Las Brujas di Francisco Goya e Meditaciones de San Juan Bautista di Hieronymus Bosch sono sicuramente quelle che ci hanno emozionato maggiormente.
Il complesso ha aperto le porte al pubblico nel 1951, dopo che le collezioni erano state inventariate da Emilio Camps Cazorla.
Questa è stata la volontà di Lázaro Galdiano, il quale desiderava che la sua collezione privata servisse per la formazione ed il divertimento delle generazioni future.
Il giovedì dalle ore 16:30 alle ore 19:30 l’ingresso è gratuito.
Basílica de San Francisco El Grande
La Basilica di San Francesco è senza ombra di dubbio uno degli edifici religiosi più belli e sfarzosi di Madrid.
Uno di quei luoghi che lasciano a bocca aperta.
Sorge nel quartiere La Latina e potete abbinare la visita con il mercato del Rastro la domenica mattina.
La leggenda narra che la chiesa sorga su un terreno offerto a San Francesco di Assisi mentre sostava a Madrid durante il suo pellegrinaggio a Santiago de Compostela.
L’attuale edificio venne costruito tra il 1776 e il 1784 sotto la direzione di Francisco Sabatini.
La basilica ha pianta circolare, è coperta da una splendida cupola finemente decorata avente un diametro di 33 metri e un’altezza di 58 metri.
La navata centrale è cinta da sette cappelle, quella principale dove sorge l’altare maggiore e sei laterali più piccole.
La cappella dedicata a San Bernardino ospita un affresco di Goya, facilmente riconoscibile perché nel dipinto l’artista ha raffigurato anche sé stesso.
San Francisco El Grande si può visitare gratuitamente tutti i giorni dalle ore 8:00 alle 10:30 e la domenica dalle ore 10:00 alle 13:30 e dalle 18:30 alle 20:00 (tranne durante le funzioni religiose).
Convento de las Descalzas Reales
Il Monasterio de las Descalzas Reales fu fondato nel 1556 da Giovanna d’Austria, figlia di Carlo V e sistemato in un palazzo già esistente.
Le suore clarisse francescane di clausura seguono la regola dell’ordine di Santa Chiara e venne costituito qui a Madrid nel XVI secolo da alcune donne nobili.
Oltre al chiostro, alle cappelle e agli affreschi, il convento merita assolutamente la visita per i meravigliosi arazzi esposti nelle celle delle monache.
Vennero intessuti in laboratori di Bruxelles in Belgio su disegni di Rubens.
Il complesso si può visitare solo partecipando a delle visite guidate, tranne il mercoledì e il giovedì dalle ore 16:00 alle 18:30 (la gratuità è valida solo per cittadini UE e dei paesi latinoamericani).
Le visite guidate si svolgono in alcuni giorni della settimana, hanno una durata di un’ora e quindici minuti circa e la guida specializzata parla in spagnolo.
Nella tariffa è compreso anche il biglietto di ingresso.
Da non perdere:
a una manciata di minuti a piedi dal monastero sorge la Iglesia de San Ginés.
Dedicata al santo francese San Genesio di Arlés, è una delle chiese più antiche della capitale spagnola.
Fu costruita nel 1645 sui resti di quello che si ritiene fosse un eremo mozarabico, su progetto di Juan Ruiz.
Al suo interno ospita un ricco patrimonio artistico, tra cui spicca La purificación del templo di Doménikos Theotokópoulos, in arte El Greco.
Il quadro si può ammirare tutti i giorni tranne il mercoledì, giornata priva di culto.
Ermita de San Antonio de la Florida
La Ermita de San Antonio fu costruita nel 1798 dall’italiano Francesco Fontana e oggi è conosciuta come il pantheon di Francisco Goya.
Nella cupola, nelle vele, nei sottarchi e nelle lunette ci sono dei bellissimi affreschi dipinti nel 1798 e che rappresentano la Predica e i Miracoli di San Antonio.
Nell’abside c’è la tomba dell’artista.
La chiesetta è aperta dal martedì alla domenica dalle ore 9:30 alle ore 20:00, il lunedì è chiusa.
Palacio de Buenavista
Il Palacio de Buenavista fu costruito nel 1767 su uno sperone a pochi passi da Plaza de Cibeles, proprio all’imbocco di Calle de Alcalá.
In origine fu la residenza del casato dei Duchi d’Alba, oggi invece è diventato il comando generale dell’esercito spagnolo.
Ogni ultimo venerdì del mese, dalle ore 11:00 a mezzogiorno, sul marciapiede antistante il giardino si svolge la suggestiva cerimonia del cambio della guardia reale.
I migliori punti panoramici di Madrid
Se volete ammirare Madrid da prospettive suggestive e catturare degli scatti suggestivi come ricordo, allora i belvedere dei parchi ed i rooftop di alcuni palazzi sono i posti ideali per farlo.
Sebbene ogni ora della giornata sia buona per raggiungere questi punti panoramici, il momento migliore secondo noi è quello dal tramonto.
Magari sorseggiando un delizioso drink in compagnia.
In base alla nostra esperienza personale ve ne possiamo indicare quattro, equamente suddivisi tra terrazze e parchi.
Ovviamente non sono i soli punti panoramici di Madrid, la città è piena di locali e terrazze da cui ammirare le bellezze della città.
El Corte Inglés
El Corte Inglés è il più importante gruppo di grandi magazzini in Europa ed uno dei conosciuti al mondo.
Al nono piano dell’edificio situato in Plaza del Callao, si sviluppa la Gourmet Experience, un’area food and beverage formata da una decina di locali tra ristoranti, pasticcerie e gelaterie.
I prodotti si possono degustare sia negli appositi spazi ricavati a ridosso dei locali stessi sia nelle aree comuni, una delle quali situata all’esterno.
Da quassù si ha una splendida vista sulla Gran Vía e sui palazzi circostanti, tra cui uno con l’insegna a caratteri cubitali di una nota marca internazionale di bibite.
Círculo de Bellas Artes
La Azotea del Círculo è situata in Calle de Alcalá 42, all’ultimo piano di uno degli spazi culturali più importanti della capitale spagnola.
In castigliano azotea significa terrazza e da questo spazio panoramico situato a 56 metri di altezza si possono ammirare alcune delle vedute più iconiche del paesaggio urbano di Madrid.
L’edificio si caratterizza per la grande scultura in bronzo dedicata alla dea Minerva, dell’artista Juan Luis Vassallo.
Seduti ai tavolini si può pranzare o cenare, oppure semplicemente prendere un bicchiere di vino o cocktail in compagnia.
L’entrata è a pagamento.
Montaña del Príncipe Pío
Il parco del Príncipe Pío è una delle aree verdi più frequentate della città.
Si trova vicino a Plaza de España, una delle più strategiche di Madrid, alla stazione del Príncipe Pío e perché ospita il Tempio di Debod.
Si tratta di un tempio egizio, dedicato al dio tebano Amon, salvato dalle acque del Lago Nasser formatosi in seguito alla costruzione della diga di Assuan.
Dopo il 1968 fu smontato pietra per pietra e donato alla Spagna come riconoscenza nei confronti degli archeologi iberici, che avevano salvato dalla distruzione numerose opere di inestimabile valore.
Dal parco che circonda il tempio si aprono degli splendidi scorci sulla Cattedrale de la Almudena e sul Palacio Real.
Parque del Cerro del Tío Pío
Il parco del Cerro del Tío Pío è situato nella zona del Puente de Vallecas, periferia sud-est di Madrid.
Per arrivarci vi consigliamo di prendere la linea M1 della metro fino alla stazione di Portazgo.
È comunemente conosciuto con l’appellativo di Parque de las Siete Tetas, per la forma delle colline su cui si estende la superficie.
La gente del posto dice che dal belvedere si gode probabilmente della vista panoramica più completa di Madrid e secondo noi non hanno tutti i torti.
Il parco è un mix di prati verdi, aree boschive, piste ciclabili, sentieri per il trekking e le passeggiate. Infine è dotato anche di un chiosco con terrazza dove consumare qualcosa.
Mezzi pubblici
Come abbiamo già accennato, i luoghi di maggior rilevanza turistica di Madrid non sono racchiusi in un’area ristretta e quindi spostarsi con i mezzi pubblici diventa una necessità.
Prima di intraprendere il viaggio a Madrid vi consigliamo di mettere giù a grandi linee gli itinerari.
Un minimo di pianificazione vi permetterà di scegliere il titolo di viaggio più conveniente tra quelli disponibili:
- biglietto semplice;
- 10 viaggi;
- titolo turistico (da uno a sette giorni).
Tutti i titoli vanno caricati su una tessera magnetica ricaricabile che ha una durata di dieci anni ed ha un costo di € 2,50, la Tarjeta Multi. Per chi carica titoli turistici la tessera è gratuita.
Approfittando di uno sconto temporaneo del 50%, finanziato dal Ministero dei Trasporti e dalla Comunità di Madrid, noi abbiamo acquistato titoli da 10 viaggi.
Per tenervi aggiornati sulla tipologia dei biglietti e sulle tariffe vi rimandiamo comunque al sito web ufficiale di Metro Madrid.