Natale in Polonia, tra usanze e tradizioni
Natale è una delle feste religiose più sentite in tutto il mondo e un paese profondamente cattolico come la Polonia non fa eccezione.
L’atmosfera è unica, ricca di fascino, di usanze e tradizioni e per diverse persone rappresenta un giorno di condivisione, di gratitudine e di attenzione verso le persone meno fortunate.
Per altri invece ha un significato più consumistico. Ma è anche un’occasione per ricordare i propri cari che non ci sono più.
Articolo aggiornato il 9 novembre 2023.
Mercatini di Natale 2024
Come in numerose località europee anche in Polonia vengono allestiti i tradizionali mercatini di Natale, che qui si chiamano Jarmak Bożonarodzeniowy.
Con oltre cento anni di tradizione quello di Cracovia è uno dei più famosi del paese. La città mantiene il suo fascino durante tutto l’anno ma durante le feste natalizie viene avvolta da un’atmosfera ricca di magia.
Le bancarelle arricchiscono Rynek Głowny (la grande piazza del Mercato) di colori, profumi, odori, creazioni e opere d’arte nate dalle mani sapienti dei maestri artigiani, per la gioia di grandi e piccini.
Vi consiglio di abbinare la visita con il Free Tour del centro storico. La camminata ha inizio in Mały Rinek (la piazza situata dietro la Basilica dell’Assunta), è gratuito e la guida parla italiano. È possibile iscriversi cliccando sul link.
Quest’anno il mercatino di Natale di Cracovia verrà inaugurato il 29 novembre e durerà fino al 1 gennaio 2025. Alcune bancarelle comunque rimarranno aperte fino all’Epifania.
Per tradizione invece le luminarie e le decorazioni abbelliscono città e paesi fino alla festa della Madonna Candelora, il 2 febbraio.
Natale in Polonia, le usanze
Iniziamo col dire che in Polonia il momento più solenne e importante è rappresentato dalla sera della Vigilia di Natale, la Wigilija come la chiamano lassù. Più del giorno di Natale vero e proprio.
Quando scendono le prime ombre della sera e in cielo appare la prima stella, le famiglie si ritrovano attorno alla tavola già imbandita.
Tradizione vuole che venga preparato sempre un posto in più come segno di ospitalità ed accoglienza verso una persona che potrebbe bussare alla porta all’improvviso.
Prima di sedersi a tavola si celebra il rito chiamato dzielenie się opłatkiem, durante il quale viene letto un versetto della Bibbia riguardante la Natività.
Al termine ci si scambia gli auguri per la Vigilia di Natale spezzando e consumando tutti assieme un pezzetto di ostia.
Pensate che ogni anno la mamma di Elisabetta ce la inviava in Italia per posta e pochi giorni prima di Natale arrivava puntuale nella nostra casa. Da quest’anno non arriva più.
Piatti Natalizi
Terminato il messaggio augurale ci si siede a tavola ed ha inizio la cena della Vigilia di Natale. Ancora oggi sotto la tovaglia si usa sparpagliare qualche stelo di fieno.
Il menù tradizionale del cenone della Vigilia prevede la bellezza di dodici pietanze, poi però ogni famiglia è libera di gestirsi come vuole in base ai propri gusti ed ai prodotti del territorio.
Andiamo a vedere assieme che prelibatezze troviamo in tavola. Vi va?
Iniziamo col dire che non troveremo nessun piatto a base di carne tra i cibi natalizi mentre è ammesso il pesce, anzi tra le pietanze obbligatorie ci deve essere sempre la carpa, preparata comunque secondo ricette diverse.
Noi per comodità e per testimonianza diretta vi elenchiamo una serie di ricette della vigilia di Natale tipiche della regione di Cracovia, influenzate dalle origini contadine della popolazione.
Incominciamo dai primi
Il piatto con cui si apre sempre la cena della Vigilia di Natale è il barscz cerwony z uszkami, un brodo di rape rosse servito con tortellini ripieni di funghi e verdure.
Per rimanere in tema di minestre citiamo la zupa grzybowa, una zuppa a base di funghi porcini oppure la grochówka wigilijna, zuppa di fagioli e pasta fatta in casa simile ai nostri tagliolini.
I pierogi z kapusta rappresentano la pietanza della cucina polacca più apprezzata e conosciuta dai turisti.
Questi tipici ravioli durante le feste natalizie vengono serviti ripieni di cavolo cappuccio bianco, funghi porcini e burro chiarificato, mentre durante il resto dell’anno il ripieno può essere anche a base di carne.
C’è anche la versione dolce dei ravioli detta pierogi z suszonymi śliwkami, con un ripieno di prugne secche, miele, uva passa e scorza d’arancia.
Passiamo ai secondi
La wigilijny karp è uno dei pesci più apprezzati dalle famiglie polacche tra i piatti di Natale.
Si può preparare in diversi modi ma quello più conosciuto è “all’ebraica”. Le carpe vengono servite fredde immerse nella gelatina naturale del pesce stesso, con mandorle e uvetta.
Un altro piatto a base di pesce è lo śledź marynowany, aringhe marinate con aceto e cipolla, servite su richiesta con panna acida.
Gli involtini di verza invece si chiamano gołąbki, sono ripieni di riso e funghi porcini e vengono serviti caldi con un sugo di pomodoro o panna.
Contorni
Il cavolo cappuccio bianco è una delle verdure più usate nella cucina polacca. I kapusta z grochem (cappucci con fagioli) non mancano mai, così come l’insalata russa detta sałatka jarzynowa.
Potevano mancare i dolci?
Certo che no! Allora iniziamo con il Makowiec, sfizioso dolce natalizio a forma di rotolo e ripieno di semi di papavero (simbolo di abbondanza e fertilità), miele, noci e uva passa.
Un altro dolce di Natale della tradizionale è il Sernik. Si tratta di una torta di ricotta e uva passa, ricoperta da uno strato di cioccolata fondente.
Bevande
Il Kompot z suszu wigilijny è una delle bevande più consumata in Polonia.
Si tratta di uno squisito succo di frutta preparato in casa cuocendo mele, frutta secca, prugne, pere, scorze d’arancia, chiodi di garofano e cannella.
Come si festeggia il Natale
Al termine della cena arriva il momento più atteso dai bambini. Ci si sposta infatti tutti assieme nei pressi dell’albero illuminato e si scartano i regali.
La serata però non termina certo qui. In un paese dalle forti radici cattoliche come la Polonia, la notte di Vigilia si conclude in chiesa con la Messa di Mezzanotte, uno dei momenti liturgici più attesi dai credenti.
Ah dimenticavo, come si dice Buon Natale in polacco? Wesołych Świąt Bożego Narodzenia.
Photo credits:
- grazie di cuore alla nostra amica Cinzia Magagnato che ci ha donato alcune foto. Seguitela sui suoi profili social, pubblica sempre splendide foto;
- le due foto delle tavole imbandite sono state scaricate da Google Immagini e precisamente dai siti Smaki-miasta.pl e Sdpolishdeli.com