Viaggio a Cracovia 2024, quello che c’è da sapere prima di partire

Viaggio a Cracovia 2024, quello che c’è da sapere prima di partire


Negli ultimi anni Cracovia è diventata una delle mete più ricercate dell’Europa orientale, richiamando turisti da ogni parte del mondo.

Possiamo sembrarvi di parte, ma è proprio così.

Prima di progettare un viaggio a Cracovia però è necessario approfondire alcuni aspetti organizzativi.

In questo articolo quindi proviamo a fornirvi alcuni consigli pratici che vi potrebbero essere d’aiuto per pianificare attività e trasferimenti, senza inutili perdite di tempo prezioso.

Il tutto in base alla nostra esperienza personale.

 

Articolo aggiornato il 27 gennaio 2024.

 

Indice

 

Dove dormire a Cracovia

Da alcuni anni trovare una camera a Cracovia non è più un problema, come invece accadeva in passato fino alla fine degli anni Novanta.

Grazie alla ristrutturazione di numerosi edifici, l’offerta ricettiva è andata man mano ampliandosi sia a livello di disponibilità sia soprattutto di qualità.

Come illustrato nell’articolo dedicato a dove dormire a Cracovia centro, le zone migliori dove alloggiare sono Stare Miasto, la città vecchia, ed il quartiere di Kleparz.

Sono entrambe vicine rispetto a gran parte dei luoghi di maggior interesse da visitare e alle fermate dei mezzi pubblici.

Una valida alternativa comunque è offerta da Kazimierz, il vecchio quartiere ebraico.

Al seguente link potete verificare le migliori offerte e prenotare il vostro alloggio a Cracovia.

 

 

 

Free Tour in italiano

Da Mały Rinek, la piazza situata proprio dietro la Basilica dell’Assunta, partono i Free Tour alla scoperta dell’arte, della storia e delle tradizioni della città.

Le passeggiate hanno una durata di circa due ore e mezza e sarete accompagnati da una guida autorizzata che parla in italiano.

I partecipanti portano sempre a casa un ricordo piacevole delle esperienze vissute, come testimoniato dalle numerose recensioni positive.

Vi potete già iscrivere online ai seguenti link:

Free Tour del Centro Storico

Free Tour del quartiere ebraico

Solo una cortesia.

I tour sono a numero chiuso, se per un qualsiasi motivo non riusciste a partecipare vi preghiamo di cancellare la prenotazione, per permettere ad altri di iscriversi. Grazie.

Le attività come dice il nome (Free) non hanno una tariffa prestabilita, ma se al termine avrete apprezzato il servizio vi consigliamo di lasciare una mancia alla guida.

Il lavoro ha sempre una sua dignità e va ricompensato. La cifra la decidete voi sul momento, senza impegni.

 

Rynek Główny a Cracovia

La piazza del mercato (Rynek Główny)

 

Tour guidati

Un viaggio a Cracovia non può prescindere dalla visita di alcuni luoghi simbolo.

Alcuni li potete scoprire da soli, magari con l’ausilio di una guida cartacea, altri invece necessitano di un approfondimento e quindi vi consigliamo di visitarli assieme ad una guida specializzata.

 

Uno di questi è la ex Fabbrica di Oskar Schindler.

Situata nel quartiere meridionale di Zabłocie, la struttura ospita una collezione di fotografie e video sull’occupazione della Polonia da parte delle truppe naziste nel periodo 1939-1945.

Il tour ha una durata di circa un’ora e mezza e la guida parla in italiano.

Già che ci siete potete abbinare la visita con il MOCAK, il museo di arte contemporanea, situato proprio nell’edificio a fianco.

 

Brochure del museo della ex Fabbrica di Oskar Schindler a Cracovia

Brochure del museo della ex Fabbrica di Schindler

 

Uno dei luoghi più iconici della città è il Castello di Wawel.

Situata sull’omonima collina che domina la Vistola, la fortezza è stata la residenza ufficiale delle famiglie reali polacche fino alla fine del Settecento.

Durante la camminata avete la possibilità di girare tra i saloni finemente addobbati da arazzi, quadri e lampadari di cristallo.

Al termine potete optare per la visita ai sotterranei oppure per una passeggiata lungo i viali del cortile interno.

La visita guidata ha una durata variabile in base al tour che scegliete di fare e l’accompagnatore parla in inglese.

Prima di lasciare il complesso vi consigliamo di visitare anche la Cattedrale, secondo noi l’altare maggiore e la cappella di Santa Croce sono dei capolavori.

 

La Cappella di Santa Croce nella Cattedrale di Wawel a Cracovia

Cappella di Santa Croce, Cattedrale di Wawel

 

L’ultimo infine è la visita ai campi di sterminio di Auschwitz – Birkenau da Cracovia.

Tenendo conto dei tempi di trasferimento e la visita vera e propria dovete mettere in preventivo una giornata intera.

Anche perché una volta rientrati a Cracovia avrete la necessità di metabolizzare quanto visto.

Durante la giornata sarete accompagnati da una guida che parla in italiano e nella tariffa sono compresi anche i biglietti di ingresso ai musei ed il servizio di trasporto.

 

Siccome quella da Cracovia ad Auschwitz è, per ovvi motivi, una delle escursioni più richieste, la disponibilità si esaurisce facilmente.

Per questo motivo vi consigliamo di valutare anche il tour ad Auschwitz offerto da Get Your Guide.

È una delle attività più richieste e valutate positivamente dai partecipanti.

 

Tutti i tour che vi abbiamo proposto sono organizzati in accordo con delle agenzie locali, il che è sinonimo di professionalità e conoscenza del territorio.

 

Come arrivare dall’aeroporto in centro città

I voli provenienti dall’Italia atterrano all’aeroporto Papa Giovanni Paolo II, situato nella piccola località di Balice a circa 15 chilometri dal centro città.

Nel caso abbiate in programma di noleggiare una macchina, allora vi consigliamo di dare un’occhiata alle migliori offerte presenti sul portale DiscoverCars.

Si tratta di un comparatore di tariffe tra le migliori compagnie di autonoleggio e lo utilizziamo sia quando viaggiamo in Italia sia in Polonia.

L’opzione “cancellazione gratuita” infine protegge in caso di imprevisti dell’ultimo momento.

 

Ingresso sala partenze aeroporto di Cracovia

Aeroporto Papa Giovanni Paolo II

 

Se non avete a disposizione un mezzo proprio invece per raggiungere il centro città vi consigliamo di vagliare con calma le seguenti opzioni:

 

Transfer privato

Se il vostro volo arriva ad un orario scomodo oppure volete evitare lungaggini e inutili perdite di tempo, allora vi consigliamo di prenotare un transfer privato.

È più economico rispetto ad una corsa in taxi e grazie al nostro partner è possibile prenotarlo comodamente online da casa.

L’autista vi aspetterà nella sala “Arrivi” con il cartello contenente il vostro nome.

 

Treno

Il modo più semplice ed economico per raggiungere il centro storico è il treno.

Da alcuni anni è operativa la nuova linea ferroviaria che in meno di venti minuti copre il tragitto tra lo scalo e la stazione centrale di Cracovia.

Il costo del biglietto è di 17,00 PLN.

I bagagli sono gratuiti e per il trasporto di un animale domestico (cane) c’è un sovrapprezzo di 3,00 PLN.

I biglietti si possono acquistare alle casse automatiche situate sia sulla banchina sia all’interno dei vagoni, pagando con carta di credito o in contanti.

Oppure in contanti direttamente dai controllori, sulla prima vettura.

Per gli orari consultate il sito web delle ferrovie della Małopolska, la regione di Cracovia.

Nel riquadro di ricerca inserite le seguenti fermate:

  • Kraków Lotnisko (aeroporto);
  • Kraków Główny (stazione centrale).

O viceversa.

 

Nuova e vecchia stazione treni Cracovia

La nuova e la vecchia stazione dei treni

 

Autobus

Secondo noi l’opzione meno comoda a livello logistico tra quelle proposte è l’utilizzo dell’autobus.

Ma è anche la più vantaggiosa a livello economico.

L’autobus 209 ha il capolinea situato nel quartiere di Salwator, situato alla periferia occidentale della città.

Per giungere in centro bisogna successivamente prendere il tram n°2.

La linea 300 invece ha il suo capolinea in Osiedle Podwawelskie, oltre la Vistola. La zona è fuori mano per chi deve raggiungere la città vecchia.

L’autobus notturno 902 infine collega l’aeroporto direttamente con la stazione centrale delle corriere, situata a poche decine di metri da quella dei treni.

Il biglietto ha un costo di 6,00 PLN e per i possessori della Cracovia Card è gratuito.

 

Rynek Główny a Cracovia

L’ora blu in Rynek Główny

 

Come arrivare a Cracovia dall’aeroporto di Katowice

Alcune compagnie low cost utilizzano l’aeroporto internazionale di Katowice per alcuni voli provenienti dall’Italia.

Lo scalo è situato ad una trentina di chilometri dal centro di Katowice e dista circa un centinaio di chilometri da Cracovia.

La soluzione più economica e vantaggiosa per il transfer viene offerta dalla compagnia di autobus Matuszek.

I mezzi di solito partono dallo scalo mezz’ora dopo l’arrivo del volo.

 

Viaggio a Cracovia, quanti giorni?

Una delle domande più frequenti che ci pongono i lettori del blog è quanti giorni dedicare alla visita di Cracovia.

Detto che un viaggio è sempre un qualcosa di soggettivo, la risposta può essere influenzata da alcuni fattori oggettivi: gli operativi dei voli, il periodo dell’anno ed il budget a disposizione.

Fatta questa doverosa premessa, riteniamo che un viaggio a Cracovia, comprensivo delle classiche escursioni ad Auschwitz ed eventualmente alla Miniera di Sale di Wieliczka, richieda un minimo di tre giorni e mezzo.

Meglio quattro se possibile.

 

 

In caso contrario dovete fare delle scelte ben precise, che ovviamente implicano delle rinunce oppure delle visite frettolose e poco approfondite.

Delle vere e proprie toccate e fuga, che non consigliamo mai.

 

Chi invece avrà a disposizione qualche giorno in più allora potrà iniziare ad esplorare anche i dintorni di Cracovia.

 

Plac Jana Matejki a Cracovia

Plac Jana Matejki

 

Viaggio a Cracovia, quando andare?

La stagione è un altro aspetto che non va assolutamente trascurato in fase di organizzazione del viaggio.

Cracovia mantiene intatto il suo fascino in tutte le stagioni, ma chi vuole andarci in autunno e soprattutto in inverno deve tenere in considerazione due fattori molto importanti:

  • le poche ore di luce naturale a disposizione;
  • le condizioni atmosferiche.

In Polonia c’è un clima continentale, caratteristico dell’Europa centrale, con inverni molto freddi ed estati moderatamente calde.

Cracovia ovviamente non fa eccezione.

La città presenta un meteo molto variabile, se ci si alza al mattino con il sole non è detto che la sera non si vada a dormire con la pioggia.

Tenetene conto quando vi chiederete cosa mettere in valigia.

Con temperature basse e poche ore di luce naturale da sfruttare vi consigliamo di concentrare le visite agli esterni nelle ore centrali della giornata.

Il mattino e il tardo pomeriggio invece li potete dedicare ai luoghi al chiuso, come musei, chiese e mercati.

Le visite comunque le potete intervallare con delle piacevoli soste negli eleganti caffè del centro storico, dove torte, dolci e bevande calde vi delizieranno.

 

Per verificare le previsioni del tempo a breve termine vi consigliamo di consultare il sito web del servizio meteorologico dell’aeroporto di Cracovia.

 

Navata interna nella Basilica dell'Assunta a Cracovia

Navata interna Basilica dell’Assunta

 

Mezzi pubblici

Se dovete raggiungere i quartieri periferici oppure nel caso il meteo sia inclemente, vi consigliamo di utilizzare i mezzi pubblici.

Cracovia è coperta da una rete capillare di tram e autobus, le tariffe dei biglietti vanno da un minimo di 4,00 PLN per una validità di 20 minuti fino a 17,00 PLN per un biglietto di 24 ore.

Ci sono comunque diverse combinazioni e riduzioni, tra cui un interessante e conveniente biglietto denominato “famiglia weekend” valido il sabato e la domenica per genitori e figli fino a 16 anni.

 

Come abbiamo già accennato, l’utilizzo dei mezzi pubblici è gratuito per i possessori della Cracovia Card.

Ma non solo.

L’acquisto della carta turistica infatti offre l’ingresso gratuito in numerosi musei, una serie di sconti e agevolazioni in bar, ristoranti, fast-food, compagnie di autonoleggio e sale cinematografiche.

Per entrare nei dettagli vi consigliamo di dare un’occhiata al nostro articolo, dedicato alla convenienza o meno della Cracovia Tourist Card.

 

Per avere informazioni dettagliate su orari, linee e fermate dei mezzi pubblici vi consigliamo di scaricare su iPhone, smartphone e tablet la APP Jakdojade.

È funzionale, semplice da usare e soprattutto fornisce informazioni utili in tempo reale.

L’applicazione è disponibile sia per dispositivi con sistema operativo iOS su App Store sia per dispositivi Android su Google Play.

 

Quadri sulle mura Cracovia

Mercatino dei dipinti

 

Valuta Polonia

Złoty Polacco – PLN (suddiviso in 100 Groszy)

Il modo più conveniente per cambiare gli Euro è quello di recarsi in uno dei numerosi uffici di cambio, che in polacco si chiamano Kantor.

Il tasso di cambio può subire oscillazioni, in positivo o negativo, anche durante la stessa giornata.

Quelli che applicano i tassi di cambio migliori si trovano nelle strade limitrofe al centro storico.

Evitate come la peste quelli situati nell’area compresa tra Rynek Głowny e ulica Floriańska.

Sono delle vere e proprie trappole per turisti. In maniera poco etica infatti espongono solo il valore di vendita e non quello di acquisto delle valute.

I prelievi tramite Bancomat presso gli sportelli ATM invece non sono molto convenienti, in quanto gli istituti bancari applicano commissioni abbastanza elevate.

Vi consigliamo infine di non cambiare gli Euro in aeroporto. Il tasso di cambio applicato è inferiore anche del 25% rispetto a quello reale.

Se proprio dovete farlo, allora cambiate solo lo stretto necessario per le prime spese.

A titolo puramente informativo, tenete presente che nel 2023 il cambio Euro/Złoty ha fluttuato tra un massimo di 4,80 e un minimo di 4,30.

 

Street food a Cracovia

Street food natalizio a Cracovia

 

Mercatini di Natale

Durante il periodo prenatalizio anche a Cracovia vengono allestiti i tradizionali mercatini, che in polacco si chiamano Jarmak Bożonarodzeniowy.

Ormai è una tradizione che si sta espandendo a livello europeo.

Con oltre cento anni di tradizione, quello di Cracovia è uno dei mercatini più famosi del paese e regala alla città un’atmosfera ricca di magia durante le festività.

Le bancarelle arricchiscono la grande piazza del mercato di colori, profumi e opere d’arte nate dalle mani sapienti dei maestri artigiani, per la gioia di grandi e piccini.

Quest’anno i mercatini verranno inaugurati il 24 novembre e dureranno fino al 1 gennaio 2024. Alcune bancarelle comunque rimarranno aperte fino all’Epifania.

Le luminarie e le decorazioni invece abbelliscono la città fino alla festa della Madonna Candelora, il 2 febbraio.

 

Bancarella nel Bazar Plac na Stawach a Cracovia

Plac na Stawach

I Bazar di Cracovia

Quando visitiamo una città cerchiamo sempre di trascorrere un po’ di tempo in un bazar.

Lo consideriamo una specie di biglietto da visita di un paese ed è il luogo in cui si possono apprezzare meglio le dinamiche sociali della gente del posto.

Questi sono i nostri preferiti:

Dietro il Barbacane, attraversata ulica Basztowa, ci si addentra a Kleparz, uno dei quartieri storici situato oltre la cinta muraria del centro storico.

Oltre ad essere caratterizzato a livello architettonico da palazzi e chiese d’epoca, è famoso per i due bazar di generi alimentari, piante e fiori: Stary Kleparz e Nowy Kleparz.

 

Un altro bazar al coperto molto conosciuto in città è Plac na Stawach.

Si trova a poche centinaia di metri ad ovest dei grandi magazzini Jubilat, storico edificio in stile architettonico comunista, e del ponte Dębnicki sulla Vistola (venti minuti a piedi dal centro).

 

L’ultimo bazar che vi suggeriamo di visitare infine, ma non certo per importanza, è Hala Targowa.

Il mercato è situato leggermente fuori mano rispetto al centro in direzione sud-est, precisamente in ulica Grzegórzecka.

Si differenzia dagli altri due perché oltre a generi alimentari e piante è possibile trovare interessanti oggetti di antiquariato, libri usati, opere d’arte e dischi in vinile.

 

Photo credits: grazie di cuore alla nostra amica Cinzia Magagnato che ci ha donato alcune foto. Seguitela sui suoi profili social, pubblica sempre splendide foto;

Steve

Sono nato a Udine nel 1963 e vivo a Galleriano, un piccolo paese di campagna in provincia di Udine. Appassionato di geografia, ho viaggiato fin da piccolo grazie ai miei genitori.

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Un android developer a tempo perso, una polacca innamorata dell'Italia e un appassionato di geografia prestato all'informatica.

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