Salento, itinerari consigliati e informazioni utili
Il Salento è quel lembo di terra della Puglia che si incunea tra il Mar Ionio e il Mare Adriatico. Si estende nella provincia di Lecce e in misura minore in quelle di Brindisi e Taranto.
Se inserite la parola Salento nella barra dei motori di ricerca più utilizzati, i risultati della prima pagina (e anche delle successive) vi restituiranno articoli che parlano generalmente di vacanze balneari e alloggi.
La somma quindi ci fornisce la risposta alla classica domanda cosa fare in Salento: mare, spiagge, movida e divertimento.
In parte è vero, anche se in realtà il Salento è molto, ma molto di più.
È un insieme di natura in parte incontaminata, di piccoli borghi dove la vita scorre lenta, di prodotti enogastronomici frutto di una terra che sa essere generosa.
Questi secondo noi sono i valori lo rendono affascinante, meno artificioso e patinato, facendo diventare la visita del Salento un’esperienza completa, a 360°.
In questo articolo vi forniamo alcune idee per pianificare nel Salento degli itinerari suggestivi, oltre ad alcune info pratiche per organizzare al meglio il viaggio.
Indice
- Come arrivare in Salento
- Come muoversi
- Dove dormire in Salento
- Tour guidati
- Salento, itinerari consigliati
- I cammini nel Salento
- Cosa vedere in Salento con i bambini
- Uffici del turismo
Come arrivare nel Salento
In aereo:
Il Salento è servito dall’omonimo aeroporto di Brindisi. L’aerostazione è situata a poco più di 5 chilometri dal centro della città, proprio di fronte al mare Adriatico.
La Società Trasporti Pubblici di Brindisi (STP) offre un servizio navetta verso il centro (la stazione dei treni) ed il porto di Costa Morena, da dove salpano i traghetti verso la Grecia.
Lecce invece è raggiungibile grazie al bus. Il capolinea in città è situato in Largo Carmelo Bene, ci sono una decina di corse al giorno e per gli orari e le tariffe vi rimandiamo alla sezione trasporti del sito della Provincia di Lecce cliccando alla voce di menu Collegamenti Aeroportuali.
Per raggiungere le altre località della Puglia invece, per esempio Otranto, Leuca o le spiagge della costa ionica, vi consigliamo di arrivare in bus fino a Lecce e poi di proseguire fino a destinazione con una delle corse offerte dal servizio Salento in Bus.
Da quanto abbiamo appreso però il servizio è attivo solo durante i mesi di luglio ed agosto.
In alternativa è possibile raggiungere Porto Cesareo e Gallipoli dall’aeroporto di Brindisi utilizzando anche dei transfer privati.
Se state cercando voli per il Salento, oltre a quello di Brindisi, provate a monitorare anche gli operativi con l’aeroporto Karol Wojtyła di Bari. D
urante la pianificazione degli spostamenti però tenete presente che Bari dista circa 130 chilometri da Brindisi e 170 da Lecce.
In auto e camper:
Se viaggiate in auto o in camper e arrivate dal nord Italia, allora vi consigliamo l’utilizzo dell’autostrada A14 Bologna – Taranto, conosciuta con il nome di Adriatica.
Dal sud invece è possibile prendere l’autostrada A16, detta dei due mari, che da Napoli attraversando l’Appennino campano conduce a Canosa di Puglia, nei pressi di Barletta.
Come muoversi nel Salento
Se avete in programma un tour itinerante come il nostro, allora l’uso di un mezzo proprio oppure a noleggio è fondamentale.
La soluzione offre la possibilità di muovervi in completa autonomia, di rendere flessibile l’itinerario organizzato e di modificarlo in corso d’opera in base alle esigenze ed alle sensazioni del momento.
Noi come al solito ci siamo affidati a Rentalcars. Per noi è una garanzia.
Siccome il viaggio è stato sub iudice fino all’ultimo momento per un possibile lock down Covid-19, che infatti è arrivato puntuale una decina di giorni dopo, l’opzione “cancellazione gratuita” ci ha protetti in caso di imprevisti.
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La conformazione del territorio infine richiede una guida attenta. Le stradine dell’entroterra sono strette e in alcuni tratti accidentate, mentre quelle sul litorale seguono l’andamento frastagliato della costa.
Dove dormire nel Salento
Negli ultimi anni in Salento è andata sviluppandosi l’industria del turismo e quindi non avrete di certo problemi a trovare una sistemazione dove alloggiare. Basta muoversi in tempo, dato il grande afflusso di turisti durante i mesi estivi.
Tra hotel di ogni standard, case vacanza nelle località balneari, appartamenti, Bed & Breakfast e masserie c’è un ampio ventaglio di scelta.
Le masserie sono delle tipiche strutture di campagna caratteristiche dell’Italia meridionale situate all’interno di un podere.
Sono generalmente composte da un grande cortile su cui si affacciano gli edifici rurali, tra cui le abitazioni del proprietario e delle maestranze, le stalle ed i magazzini.
Con il passare del tempo hanno perso la loro funzione originaria e quindi alcune proprietà sono state restaurate, riqualificate e destinate a strutture ricettive e ristoranti.
Durante il nostro tour avevamo l’esigenza di cambiare alloggio ogni due – tre giorni.
Le strutture in cui abbiamo alloggiato le avevamo scelte con cura, privilegiando dei B&B a conduzione famigliare.
Alla fine possiamo affermare che la scelta si è rivelata azzeccata.
L’amore per le cose semplici dei proprietari, il loro senso di ospitalità e i prodotti a chilometro zero utilizzati per preparare le colazioni si sono sposati perfettamente con il nostro viaggio slow, ed hanno rappresentato un valore aggiunto alla nostra esperienza.
Qui di seguito vi forniamo l’elenco delle strutture in cui abbiamo alloggiato:
B&B Giardino dei Suoni a Melendugno.
La struttura è situata alla periferia di Melendugno, in una zona tranquilla. È la location ideale per visitare Lecce e tutte le spiagge del comprensorio, da Torre Specchia Ruggeri a Torre Sant’Andrea, oltre ad alcuni borghi dell’entroterra.
Claudia e Salvatore hanno la capacità di mettere a proprio agio gli ospiti e farli sentire parte integrante della loro famiglia.
Passare del tempo con loro è stato un viaggio nel viaggio. Ci hanno fatto scoprire e valorizzare il territorio a livello emotivo e sensoriale, non solo a livello paesaggistico ed architettonico, ma anche per la bontà dei prodotti della terra.
Il B&B è dotato di ampi spazi per il relax, con un giardino ben curato e ricco di ulivi, palme e piante di buganvillee.
B&B Casa Probo a Tricase.
Il Bed & Breakfast è situato nel centro storico di Tricase, in una posizione appartata che lo mette al riparo dai rumori del traffico. In pratica è una piccola oasi di pace e tranquillità.
La struttura è stata ricavata in una casa perfettamente ristrutturata, che mantiene comunque dei tratti distintivi del suo passato sia a livello strutturale sia di arredamento.
All’interno una piccola corte dove trascorrere il tempo libero sorseggiando una tazza di caffè o una tisana, circondati da splendide piante di arance e limoni.
È una sistemazione ideale per visitare tutta la parte meridionale della regione, sia la costa adriatica sia quella ionica, fino a Leuca. Dista pochissimi chilometri da due tra i posti più belli del Salento, Specchia e Presicce.
Nella struttura prendono spesso alloggio anche i pellegrini che percorrono a piedi la via Francigena del Sud, in direzione Santa Maria di Leuca.
B&B La Creta a Manduria.
Il B&B si trova a poche centinaia di metri dallo splendido centro storico di Manduria, in una palazzina di recente costruzione.
La struttura ha delle camere arredate con gusto, un’ampia sala colazione ed un balcone dove concedersi un momento di relax e ristoro gustando un buon bicchiere di Primitivo, l’oro rosso della città.
La location è ideale per visitare le spiagge della costa ionica, da Punta Prosciutto al Parco Naturale di Porto Selvaggio e i borghi storici di Copertino e Nardò.
Tour guidati nel Salento
Chi preferisce visitare il Salento seguendo dei tour organizzati allora può prendere in considerazione l’idea di partecipare a delle escursioni giornaliere da Lecce.
Conoscendo personalmente la bontà dei servizi offerti solitamente dalla piattaforma Civitatis, ne consigliamo due. Una porta alla scoperta delle bellezze situate sulla costa Adriatica e l’altra sulla costa Ionica.
Il tour ha una durata di nove ore ed è principalmente indicato per chi ama le spiagge e le vacanze balneari. Durante l’escursione infatti ci sarà la possibilità di fare più volte il bagno, di passeggiare sugli scogli e di godersi i raggi del sole.
Dopo circa venticinque chilometri ci sarà la prima sosta nel villaggio di Roca Vecchia per ammirare la Grotta della Poesia, una delle dieci piscine naturali più belle del mondo secondo una recente ricerca fatta da National Geographic.
Poi si proseguirà per la spiaggia di Torre dell’Orso, famosa per i faraglioni delle Due Sorelle e successivamente si farà una sosta sulla spiaggia di Torre Sant’Andrea.
Si scende ancora verso sud e si visiterà la grotta Zinzulusa e l’insenatura del Ciolo, un piccolo fiordo situato a valle del villaggio di Gagliano del Capo.
Ultima tappa alle piscine naturali dalle acque colore turchese di Marina Serra.
Il tour ha una durata di circa quattro ore e mezza. Dopo la visita di Nardò, la seconda città più grande del Salento, l’escursione proseguirà per Torre Uluzzo, situata proprio all’imbocco dello splendido Parco naturale di Porto Selvaggio.
Prima di raggiungere Gallipoli, meta finale dell’escursione, si faranno delle soste lungo la costa nelle località di Santa Caterina, Santa Maria al Bagno e Quattro Colonne.
Salento, itinerari consigliati
Fedeli alla nostra filosofia di viaggio incentrata sul turismo lento, non potevamo di certo pretendere di vedere tutta la regione nei pochi giorni a nostra disposizione.
In fase di pianificazione dell’itinerario quindi eravamo stati costretti a fare delle scelte ben precise, cercando di programmare le visite e le varie escursioni con i tempi corretti.
Ne è venuto fuori un insieme di borghi storici, di spiagge e riserve naturali, di degustazioni di prodotti tipici in cantine, frantoi e fattorie. Di tutto questo però vi parleremo nei prossimi mesi in articoli specifici.
Avevamo organizzato nel Salento un itinerario di 7 giorni in bassa stagione (metà ottobre), godendo di giornate con clima mite e gradevole.
Le vacanze estive erano ormai terminate e l’afflusso di turisti ridotto ai minimi, tanto che avevamo guidato per diversi chilometri senza incrociare anima viva.
Grazie ad una modifica della data del volo di andata da parte della compagnia (causa Covid-19), alla fine eravamo riusciti ad aggiungere un giorno in più.
Anche se in un primo momento una giornata supplementare potrebbe sembrare insignificante, per noi è stata di fondamentale importanza per sopperire ad un paio di mezze giornate di maltempo.
Qui di seguito il nostro itinerario di viaggio a grandi linee:
1° giorno = giornata riservata completamente alla visita di Lecce;
2° giorno = giornata dedicata ai dintorni di Lecce, con la visita del piccolo borgo di Akaja (o Acaya), della Grotta della Poesia a Roca Vecchia e della spiaggia di Torre dell’Orso;
3° giorno = visita ai laghi Alimini e all’omonima spiaggia, alla splendida cittadina di Otranto, alla baia di Orte ed al laghetto della Cava di Bauxite;
4° giorno = visita al faro di Punta Palascìa, alla spiaggia di Porto Badisco, trekking sul sentiero del Ciolo a Gagliano del Capo, visita al borgo di Specchia;
5° giorno = visita alla cittadina di Leuca ed al santuario di Santa Maria, alla spiaggia di Pescoluse ed al borgo di Presicce;
6° giorno = trekking nel Parco Naturale Regionale Isola di Sant’Andrea e Litorale di Punta Pizzo e visita di Gallipoli;
7° giorno = visita alla Torre Sabea, trekking nel Parco naturale regionale di Porto Selvaggio e Palude del Capitano, visita alla spiaggia di Punta Prosciutto;
8° giorno = visita alla cittadina di Manduria con degustazione dei vini e dell’olio alla cantina dei produttori del Primitivo, visita alla tenuta di Al Bano Carrisi a Cellino San Marco.

Piazza del Popolo a Specchia, con il campanile della Chiesa della Presentazione della Beata Vergine Maria
Il nostro tour poi era proseguito tra gli splendidi borghi della Valle d’Itria e con la visita di Matera.
I cammini nel Salento
Il Salento è un’area che si presta perfettamente per il turismo outdoor e quindi è una meta ambita dagli appassionati dei cammini, siano essi a piedi o in bicicletta.
Lungo i sentieri della regione si sviluppano tre direttrici storiche che conducono al Santuario di Santa Maria di Leuca, De Finibus Terrae.
Si tratta della Via Sallentina, della Via Traiana Calabra e della Via Leucadense.
La prima ha inizio a Taranto, la strada ha origine messapica e si snoda lungo la costa ionica o nell’immediato entroterra.
La seconda invece costituisce il naturale proseguo della Via Traiana che collegava Brindisi con Otranto. Viene chiamata Calabra perché in epoca romana il Salento veniva chiamato Calabria.
La Via Leucadense infine è la continuazione delle strade europee della Perdonanza.
Sullo stesso percorso della Via Traiana Calabra si sviluppa La Via Francigena nel Sud, proveniente da Roma, che in Salento prevede lo svolgimento delle ultime sette tappe su un totale di quarantacinque.
La via tocca alcune delle località più belle della regione, tra cui Brindisi, Lecce, Martano, Otranto, Tricase ed infine Leuca.
Cosa vedere in Salento con i bambini
Se viaggiate in Salento con bambini allora vi consigliamo di inserire nel vostro itinerario dei luoghi che possano catturare la loro attenzione e scatenare la loro fantasia.
Vi lasciamo alcuni suggerimenti:
La Riserva Naturale Oasi WWF Le Cesine è un’area naturale protetta situata nel comune di Vernole in provincia di Lecce.
Vi si accede in località Masseria Cesine, sulla strada provinciale San Cataldo – San Foca.
L’area ospita delle zone boschive caratterizzate dalla presenza di pini, querce e lecci, e da sue stagni alimentati dall’acqua piovana e separati dal mare da una fascia di dune sabbiose.
Nelle paludi la vegetazione è formata prevalentemente da canneti, mentre ad inizio primavera fioriscono delle orchidee spontanee che donano un meraviglioso aspetto cromatico all’ambiente.
Oltre a farfalle, pesci ed anfibi, la riserva ospita circa 200 specie diverse di uccelli stanziali, svernanti e migratori. È possibile visitare l’area naturale solo con delle visite guidate, consultando il calendario e gli orari presenti sul sito web ufficiale.
Il tour ha una durata di circa due ore e lungo il percorso ci sono dei capanni dove potersi fermare per l’attività di birdwatching.
Il Museo Archeologico dei Ragazzi è un’area open air progettata in base alle curiosità ed alle emozioni dei bambini.
Il museo è situato tra Nardò ed il Parco Naturale di Porto Selvaggio e si estende su una superficie di 3.500 metri quadri. Oltre alla preistoria si possono apprendere informazioni sui Messapi e sui Romani.
All’interno è suddiviso tra un Giardino dell’Archeologia, una Sala Tattile ed uno spazio relax dove poter consumare la merenda ed il pranzo al sacco.
Nel Giardino dell’Archeologia è stato ricostruito un accampamento di era paleolitica, un ambiente neolitico ed uno scavo archeologico a disposizione dei visitatori, per imparare le prime nozioni sul mestiere degli archeologici.
È un luogo ideale per le famiglie, per i campi scuola estivi e per le scolaresche, che qui possono organizzare le loro visite didattiche.
Uffici del Turismo
Nelle principali località ci sono degli Info-Point di informazione ed accoglienza turistica, generalmente gestiti da volontari delle Pro Loco o di altre associazioni locali. Ve ne elenco alcuni tra quelli che abbiamo avuto modo di frequentare:
- Lecce Uffici IAT in via Viale XXV Luglio c/o il Castello ed in piazza San Oronzo. Sul portale online iLecce potete raccogliere informazioni aggiornate su tutto quello che c’è da vedere e fare in città;
- Otranto Uffici IAT in piazza Castello 5 e c/o la sede della Pro Loco in via Lopez 2/A;
- Leuca Ufficio IAT sul lungomare Cristoforo Colombo c/o la sede della Pro Loco;
- Specchia Ufficio IAT in piazza del Popolo, ricavato nel palazzo Risolo;
- Presicce Ufficio IAT c/o Pro Loco in via Castello 2, in pratica si affaccia su piazza Villani, di fianco alla chiesa di Sant’Andrea Apostolo;
- Manduria Ufficio IAT c/o Pro Loco in via Pietro Maggi 7, si trova a poche decine di metri dalla centralissima piazza Garibaldi.
È possibile infine reperire online informazioni utili consultando il Portale Ufficiale del Turismo in Puglia.